Il progetto SIVERAPP è stato svolto congiuntamente da due imprese siracusane: Medilink srl - azienda che opera nell’ICT, in particolare nel settore del tirocinio, accoglienza studenti e alternanza scuola-lavoro - che ha colto, nell’ambito delle sue collaborazioni con diversi istituti scolastici, la necessità del corpo docente di avere strumenti di valutazione più flessibili e rapidi rispetto a quelli già presenti sul mercato, e VMCons - una startup innovativa specializzata in sviluppo di nuove soluzioni applicative nell’ambito del mercato ICT - che ha curato gli aspetti social e l’app mobile. Le due imprese si sono inoltre avvalse della consulenza del Dipartimento di Scienze Cognitive dell’Università di Messina, che ha dato un importante contributo nella valutazione delle interfacce.
Sono stati realizzati un’applicazione per dispositivi mobili e un portale su Cloud, in grado di raccordare le specifiche capacità di navigazione dei dispositivi dei vari studenti (diverse a seconda del device utilizzato), ed elaborare un package tecnologico di scambio dati, adeguato a questa necessità, che si traduce nella capacità di garantire un uguale utilizzo delle funzioni a prescindere dalla dotazione tecnologica dei ragazzi. L’applicazione si aggancia a qualsiasi rete disponibile già presente o, in caso di necessità, al router del device del docente o degli alunni.
Siverapp permette ai docenti e ai formatori, sia in presenza che da remoto in Didattica a Distanza, di somministrare test, organizzati in funzione di alcuni parametri - quali, ad esempio, argomenti, difficoltà, tempo per la risoluzione, etc. -, la verifica degli stessi e l’attribuzione del punteggio. I docenti inoltre possono attingere ad una banca dati privata che ogni docente alimenta creando nuove domande con una applicazione dedicata o condividendo la banca dati di altri docenti geograficamente vicini e lontani.
La piattaforma di verifica può rispondere alle esigenze di diversi settori di mercato, quali il settore dell’educazione, dell'istruzione, dell’assistenza socio-sanitaria, della formazione universitaria, della certificazione delle competenze professionali nelle imprese, etc.
Il docente, con il proprio dispositivo, somministra dei test alla classe, gli allievi ricevono contestualmente la sequenza delle domande, in maniera casuale e differenziata. Sul device del professore, a differenza degli allievi, appare un “cruscotto” che segue, in tempo reale, le performance trasmesse dall’App degli studenti.
L’applicazione è in grado di fermare lo studente che decida di utilizzare internet, bloccandolo e segnalando al docente. Inoltre, su richiesta del docente, l’allievo può creare lui stesso dei test. Attraverso la piattaforma, alla fine della prova, il test viene restituito “in maniera digitale” al professore per la correzione e l’attribuzione del punteggio.
Tra le diverse opportunità che la piattaforma offre c’è l’inclusione dei soggetti B.E.S.: ragazze e ragazzi che hanno Bisogni Educativi Speciali. Il docente inserisce sulla piattaforma i parametri del soggetto B.E.S. e come la piattaforma debba interagire; di conseguenza i ragazzi parteciperanno come gli altri, ma la piattaforma gli assegnerà un test differenziato, tarato sulle sue specifiche capacità di intervento.
La piattaforma ha inoltre un back office che aiuta il docente a verificare il trend di crescita o decrescita dell’apprendimento da parte dell’allievo nell’arco del tempo.
La App consente la registrazione dell’insegnante all’interno della banca dati di tutte le scuole d’Italia, creando una Community di insegnanti che possono condividere le opportunità offerte dalla piattaforma.
Il progetto di R&S, terminato nel 2018, ha permesso la creazione, lo sviluppo e la relativa sperimentazione del sistema che è stato pubblicato, in due versioni già disponibili sul mercato e scaricabili gratuitamente dai portali Google Play e Apple:
- Portale dedicato alle scuole unitamente all’App Siverapp;
- Portale dedicato alle imprese, agli enti sanitari, agli enti di formazione, ecc. unitamente all’APP SiverappPro.