Si chiama “Approccio integrato per lo sviluppo di prodotti innovativi nei settori trainanti del comparto agroalimentare siciliano” il progetto promosso dalla società cooperativa Cantine Europa e dal caseificio Biopek che ha usufruito dei finanziamenti del Programma Operativo Nazionale Imprese e Competitività 2014-2020 con il bando Horizon 2020.
Obiettivo principale del progetto è la produzione di vini spumanti biologici da uve di qualità elevata, tra cui il Grillante, considerato la punta di diamante dell’offerta della casa vitivinicola siciliana.
Punti di forza del progetto sono l’uso ridotto di coadiuvanti enologici e una gestione innovativa di lieviti selezionati autoctoni e delle fecce nobili, che garantiscono un prolungamento della longevità tecnologica del prodotto imbottigliato. Con questo progetto Cantine Europa e Biopek promuovono, inoltre, l’economia circolare. Gli scarti prodotti nel processo di vinificazione vengono infatti usati per la produzione di un formaggio arricchito con polifenoli; a loro volta gli scarti del caseificio sono sfruttati come compost per i vigneti.
Il progetto, al momento in piena fase di attuazione, prevede la partecipazione di diversi soggetti con conoscenze che spaziano dall’agronomia, alla viticoltura, alla patologia vegetale, microbiologia, chimica enologica ed anche economia agroalimentare.
Lo scopo ultimo del progetto è quello di determinare impatti notevoli sulla redditività delle imprese partecipanti, grazie ad un maggior orientamento delle produzioni alla qualità richiesta dal mercato. Si avranno ricadute sul valore sociale in quanto i nuovi prodotti (vini spumante e formaggi arricchiti) potranno avere una maggiore accettabilità del prodotto da parte del consumatore, quindi aumentare la capacità di vendita del prodotto finito da parte delle aziende ed incrementare la remunerazione dei conferitori delle materie prime (uva e latte). Inoltre, si prevedono notevoli ricadute sulla sostenibilità ambientale in quanto i vini spumante verranno prodotti partendo da uve coltivate secondo il metodo della produzione biologica e verranno vinificati adottando protocolli enologici che prevedono un basso uso di coadiuvanti.