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Paperdi una nuova linea industriale che riduce il consumo energetico e i prezzi di vendita

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Paperdi srl, società specializzata nell’attività di trasformazione di articoli in carta per usi igienico-sanitari, ha acquistato grazie ai finanziamenti del PON IC, una nuova linea industriale progettata secondo una logica di “automazione flessibile” che ha permesso sia una ottimizzazione dei processi sia una diminuzione dei consumi energetici traducendosi in una riduzione dei costi e, dunque, dei prezzi di vendita.

L’azienda Paperdi

Nata nel 1993 come impresa cartotecnica con stabilimento industriale in provincia di Caserta, Paperdi srl si specializza nell’attività di trasformazione di articoli in carta per usi igienico-sanitari destinati, in modo particolare, alla clientela appartenete al settore professionale.
Le strategie di sviluppo perseguite dall’azienda sono state improntate negli anni ad un modello di crescita sostenibile, non solo dal punto di vista economico-finanziario, ma anche socio-ambientale. Consapevole dell’impatto ambientale correlato alla produzione e trasformazione della carta, l’azienda ha privilegiato fonti di approvvigionamento che rispettassero i regolamenti internazionali e comunitari di tutela ambientale sino a raggiungere l’obiettivo della totalità degli acquisti di materie prime impiegate in cartiera certificate FSC (Forest Stewardship Council). Anche i prodotti finiti, oltre a mantenere la suddetta certificazione, sono certificati Ecolabel, mentre l’azienda ha conseguito le certificazioni di sistema ISO 14001 ed EMAS.

Il progetto finanziato dal PON IC di Paperdi

Grazie ai finanziamenti PON IC – Bando investimenti innovativi, l’azienda ha progettato e realizzato una nuova linea industriale per la produzione ed il confezionamento di rotoli in carta. Dal 2015 Paperdi, azienda tradizionalmente orientata al settore professionale, ha cominciato a diversificare la gamma prodotti inserendo anche articoli che potessero essere impiegati nel settore domestico, rendendosi necessario l’acquisto di una linea dedita, in modo specifico, alla produzione di carta igienica e rotoli asciugatutto casa. Il nuovo investimento ha rappresentato un’innovazione rispetto alla linea di carta igienica acquistata nel 2015 e a tutte quelle già presenti in cartotecnica, poiché ha superato la connotazione tipica di quelle già possedute secondo cui una linea di produzione è progettata per realizzazione articoli professionali (lenzuolini medici, carta igienica jumbo, rotoli industriali, asciugamani in rotolo, ecc.) oppure, in alternativa, articoli domestici (carta igienica, asciugatutto).

La nuova linea è stata progettata secondo una logica di “automazione-flessibile”: senza perdere i vantaggi propri dell’automazione ha una flessibilità produttiva che le consente di passare dalla realizzazione di articoli professionali a quelli domestici senza fermi di produzione e diversificando impostazioni merceologiche e modalità di confezionamento in modo automatico e quasi istantaneo.

La logica produttiva delle linee di cartotecnica sebbene già da qualche anno fortemente orientata all’automazione in tutte le fasi del processo (ribobinatura, goffratura, accoppiamento veli, taglio, confezionamento e pallettizzazione), non agevolava una diversificazione produttiva per i tempi tecnici che si rendono necessari per i cambi formato e misure. L’automazione flessibile che è alla base della nuova linea abbina la fondamentale logica dell’automazione industriale con la flessibilità che comporta la diversificazione produttiva senza che ciò determini un minor rendimento complessivo o maggiori costi di produzione. In tal modo Paperdi è riuscita sin da subito ad impiegare la nuova linea a ciclo continuo potendo orientare la produzione a seconda dalle esigenze commerciali provenienti dal mercato.

Il processo messo appunto si è dimostrato un’innovazione anche nel campo della sostenibilità ambientale poiché l’”automazione flessibile” ha determinato, rispetto alle linee tradizionali, un minor consumo energetico orario in quanto, avendo minimizzato i fermi di produzione per cambio misure e formato, si riducono i picchi di consumo che caratterizzano le fasi di ripartenza dei processi di ribobinatura. Infine, l’ottimizzazione dei processi e la riduzione dei consumi energetici, si è tradotta in una riduzione dei costi di processo e, dunque, dei prezzi di vendita, così come la diversificazione produttiva ha consentito al cliente di ottimizzare i processi di approvvigionamento potendo acquisire l’intera gamma degli articoli in carta da un unico fornitore.