PON IC | Evento Annuale

Inviato da admin il Ven, 09/08/2023 - 15:01
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Foto evento annuale
Mercoledì 28 settembre 2022 si è tenuto, in modalità mista - on line ed in presenza - l’Evento Annuale del PON IC dal titolo: “ Ricerca, sviluppo e innovazione: dall’esperienza alla scoperta imprenditoriale”. Tema centrale dell’incontro la Strategia nazionale di specializzazione intelligente per il ciclo di programmazione dei Fondi UE 21/27 e il processo di scoperta imprenditoriale come base per una migliore comprensione dei percorsi di innovazione futuri.
Nel corso della mattinata sono state illustrate le risultanze derivanti dall’attuazione dei Bandi MiSE per Ricerca&Sviluppo 14/20 integrate da contributi settoriali, tematici e  regionali. La discussione aperta sulla scoperta imprenditoriale nel ciclo di programmazione 14/20 ha fornito indicazioni utili per indirizzare la futura scoperta imprenditoriale tra duplice transizione e shock esogeni. Rilevante il contributo alla discussione portato dalle testimonianze di alcune imprese beneficiarie dei bandi MiSE che hanno partecipato all’evento, di cui si riporta un estratto.
 
Azienda Bit4id - Paolo Campegiani - Head of Strategy and Innovation Bit4id
  
“ Bit4id è una azienda fondata nel 2004 che sviluppa prodotti e servizi per l’identità digitale e la firma digitale. Il suo nome è infatti un acronimo che sta per “Best Information Technology for identification”. Oggi Bit4id ha più di 200 dipendenti e fa parte del gruppo Namirial, che con oltre 830 dipendenti e più di 110 milioni di fatturato è uno dei protagonisti europei nel settore della trasformazione digitale, e uno dei primi nel settore dei servizi fiduciari. Bit4id ha dalla sua nascita un fattore differenziante importante, quello di coprire tutti i livelli tecnologici dell’identità digitale, dai componenti hardware (come lettori e smart card) ai sistemi di infrastruttura a chiave pubblica, avendo quindi come clienti sia privati cittadini e professionisti che aziende, corporation e interi stati sovrani.
Bit4id ha sempre destinato una parte importante del suo bilancio annuale alle attività di ricerca e sviluppo, e da alcuni anni ha deciso di strutturare tali attività tramite una funzione aziendale specifica che si occupa di strategia ed innovazione. Per noi, l’innovazione ha infatti una dimensione strategica essenziale. In questo senso, l’innovazione che noi perseguiamo è sempre riconducibile alle nostre attività di business, ed è finalizzata a migliorare i nostri prodotti, svilupparne di nuovi, o esplorare nuovi mercati.
Con il PON IC, noi abbiamo così deciso di innovare nel settore della identità digitale, per capire come sviluppare nuovi prodotti e servizi che portassero ad un livello di maturazione alcune tecnologie promettenti. Siamo stati tra i primi a pensare, ormai quasi sette anni fa, come i sistemi a registro distribuito (blockchain) e l’identità digitale avessero molte possibili sinergie, e se all’epoca eravamo innovatori e visionari oggi questa idea è largamente condivisa da molti, come anche si vede nella proposta di revisione del Regolamento Europeo eIDAS sui servizi fiduciari.
Tramite il nostro progetto finanziato EUCLID, abbiamo avuto la possibilità di innovare nei nostri sistemi di firma digitale, sia sviluppando un token di firma che è un dispositivo indossabile, alimentato tramite batterie ricaricabili e che si collega non solo ad un computer tramite USB ma anche ad uno smartphone via Bluetooth, sia realizzando sistemi di firma remota che gestiscono piani di firma molto complessi.
Queste innovazioni, prototipi in EUCLID, sono poi diventate dei nostri prodotti, che sono stati accolti con grande successo nel mercato. La trasformazione digitale è stata grandemente accelerata dalla pandemia, e noi per primi abbiamo scoperto come la firma digitale non fosse solo sicura nel senso legale del termine, ma anche in quello sanitario, riducendo i contatti tra persone durante i periodi di confinamento e consentendo a tante imprese di poter condurre i loro processi autorizzativi anche in un contesto di grande trasformazione organizzativa come quello dovuto al lavoro remoto.
Il PON IC per mezzo di EUCLID ci ha consentito di migliorare molti dei nostri prodotti e servizi, sviluppando delle soluzioni che poi sono state accolte con grande successo dal mercato, e ci ha permesso anche di pianificare la nostra crescita in Europa e nel mondo nelle associazioni di portatori di interesse, comitati scientifici e organismi di standardizzazione. La fecondità della nostra visione è confermata anche dalla rete di innovatori che abbiamo conosciuto e con cui abbiamo lavorato insieme in questi anni”.
 
Azienda Youbiquo – Pietro Carratù – CEO Youbiquo s.r.l.
 
“La nostra azienda è stata fondata nel 2014, grazie al primo incentivo Smart&Start di Invitalia; l’azienda ha costituito la prima esperienza imprenditoriale dei suoi fondatori; nel 2016 abbiamo avviato il primo progetto PON IC, denominato CysIoT - in partnership con Ericsson Telecomunicazioni s.p.a. ed Epsilon s.r.l. che ci ha consentito di strutturarci e di investire con maggior convinzione nell’azienda e nelle tematiche tecnologiche di Realtà Aumentata applicata all’Industria 4.0.
I principi ispiratori della politica e della gestione aziendale sono sempre stati orientati a valorizzare le risorse ed i giovani talenti del territorio, provando ad impostare una modalità di lavoro e di motivazione moderna ed internazionale. Ci proponiamo con la nostra azione di creare impatto sociale sul territorio e di fungere da ascensore sociale per tutti quei ragazzi volenterosi e di talento che meritano di essere valorizzati.
Abbiamo un approccio basato sulle sfide e sul coaching per motivare i giovani neo assunti, e li impegniamo in progetti europei Horizon 2020 molto avanzati all’interno di team internazionali.
Lavorando a progetti europei di ricerca abbiamo notato che possono essere migliorati in ambito nazionale alcuni dettagli relativi alla pianificazione ed al funding. Sarebbe per le aziende molto utile avere delle date di uscita di bandi pianificate e certe, come anche avere tempi certi di istruttoria e pagamento. Riguardo il funding, potrebbe essere rafforzato il legame, e messe in comune le procedure valutative, tra fondi pubblici per la ricerca e lo sviluppo, con fondi privati venture per ingegnerizzazione ed il go-to-market.”
 
Azienda Cantine Europa – Nicola Francesca - Resp. Scientifico del Progetto “Approccio integrato per lo sviluppo di prodotti innovativi nei settori trainanti del comparto agroalimentare siciliano” di cui è Capofila l’impresa Cantine Europa
 
“Le azioni di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale condotte nell’ambito del Progetto “Approccio integrato per lo sviluppo di prodotti innovativi nei settori trainanti del comparto agroalimentare siciliano”- di cui risulta Capofila l’impresa Cantine Europa - sono risultate di grande efficacia ai fini della crescita aziendale Cantine Europa, sia in termini di nuovi prodotti e processi, ovvero produzione di spumanti biologici e sostenibili da uve Grillo, sia in termini di crescita aziendale, ovvero aumento di personale tecnico e scientifico.
Il rapporto tra il Capofila Cantine Europa e gli Enti Pubblici (MiSE) coinvolti nella erogazione e gestione del finanziamento sono stati condotti con una ammirabile capacità, da parte di questi ultimi, di garantire la piena efficienza e il rispetto dei tempi amministrativi, di mostrare una volontà e capacità nell’attuare le procedure di semplificazione burocratica in ottemperanza dei vigenti regolamenti.
Altresì, condividiamo alcune riflessioni di carattere tecnico-operativo utili all’ottimizzazione della gestione delle attività previste nei futuri avvisi, ovvero:
Si propone di riflettere sulla potenziale estensione della durata del periodo entro cui effettuare gli investimenti e le attività di R&S, suggerendo un periodo ottimale di spesa pari a 48 mesi. Ciò consentirebbe una migliore selezione del personale tecnico e scientifico; una maggiore capacità di investimenti in macchine ed impianti, ovvero gestione delle quote di ammortamento; un maggior numero di repliche per ciascuna prova sperimentale, soprattutto nei casi di produzioni agrarie e alimentari in quanto legate all’annualità/stagionalità. L’estensione del periodo di spesa comporterebbe, come effetto finale, un aumento dell’intensità degli investimenti e degli interventi da parte delle Imprese, quindi maggiore spesa a favore dell’innovazione e della sostenibilità.
Si propone inoltre di consolidare il contenuto tematico dei format tecnici (schede di progetto) affichè si possa ridurre il numero di paragrafi e sottoparagrafi potenzialmente ripetitivi, in particolare per ciò che riguarda i contributi di carattere economico e sociale. Infine, si propone di diffondere maggiormente la conoscenza dello strumento giuridico/associativo “Contratto di Rete” ovvero “Accordi per l’Innovazione” ovvero “Contratto di Sviluppo” e strumenti analoghi, che consentano la partecipazione di un numero di imprese superiore agli attuali limiti stabiliti e con un piano di investimenti di importo inferiore a quelli ad oggi consentiti.”
 
Umbra Group - Luciano Pizzoni - Director Design Aerospace – HDO - Engineering and RD – Umbra Group Spa
 
“Umbragroup ha seguito in questi anni una importante evoluzione del prodotto: da componente a sistema integrato. Un salto importante che ha richiesto tecnologie completamente nuove. E’ stato un percorso di Ricerca che ha rappresentato una trasformazione sostanziale che è stata perseguita cercando di accorciare il più possibile il time to market (comunque tipicamente di oltre 5 anni per il settore aeronautico).
Attraverso i progetti di Ricerca si cresce – si matura – si evolve.  Si parte dalle esigenze, dalla conoscenza dei mercati, dai contatti con i Clienti, da partecipazione a Convegni a consessi internazionali – dai progetti. Quando tutto questo è chiaro e definito si stabilisce come finanziare il percorso.
Serve visione – perseveranza – investimenti – i programmi PON fanno da spinta propulsiva a questo percorso. 
Uno degli elementi centrali del nostro percorso degli ultimi 20 anni è stata la sostenibilità.
Partendo dall’acciaio inox che ha sostituito gli acciai convenzionali per il componente aeronautico che movimenta le viti dei flap. Dopo oltre 20 anni dalla nostra introduzione sul mercato abbiamo circa 160.000 componenti in volo affidabili – sono stati risparmiati oltre 70.000 kg di cromo e 100.000 kg di vernici. Rientra in questo percorso di sostenibilità tutta la trasformazione degli assi in elettromeccanici con alta efficienza e ridotto consumo di energia – assi elettrici per superfici di volo primarie e secondarie – per carrelli di atterraggio  - compattatori di rifiuti per aerei long range – trim pitch di turbine eoliche – per arrivare ai prodotti più nuovi quali i motori di propulsione elettrica per urban air mobility e i generatori da energia dal mare. Accanto ai prodotti per il mercato abbiamo messo la massima attenzione alla factory - al plant: la road map di sostenibilità quinquennale ora in corso ci porterà ad una riduzione di Co2 immessa nell’atmosfera del 25% ed una riduzione del consumo di acqua di processo del 40%.
Abbiamo lavorato inseriti in progetti di Ricerca e Sviluppo italiani (con il Mise 2 progetti recentemente per generazione dell’energia dalle onde e propulsione ibrida), nel mondo aerospazio è tuttora in corso un progetto per la propulsione elettrica per aviazione generale - con MUR si è recentemente concluso il progetto per la lubrificazione permanente a vita degli assiemi elettromeccanici.
Il periodo complesso della pandemia ci ha permesso di sviluppare nuove idee – di depositare brevetti. Nei momenti di difficoltà non ci si può fermare – bisogna reagire. Abbiamo ricevuto l’INNOVATION award di Airbus Helicopter a gennaio 2022 – un premio che rappresenta un segnale forte di speranza per tutto quel mondo della ricerca industriale che ha combattuto durante gli anni della pandemia."
Cagliari

Mercoledì 28 settembre 2022 si è tenuto, in modalità mista - on line ed in presenza - l’Evento Annuale del PON IC dal titolo: “Ricerca, sviluppo e innovazione: dall’esperienza alla scoperta imprenditoriale”. Tema centrale dell’incontro la Strategia nazionale di specializzazione intelligente per il ciclo di programmazione dei Fondi UE 21/27 e il processo di scoperta imprenditoriale come base per una migliore comprensione dei percorsi di innovazione futuri.

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Bando Smart Grid (Chiuso)

Inviato da admin il Mer, 09/06/2023 - 14:44
Efficienza Energetica Reti Distribuzione
Il nuovo bando Smart Grid stanzia 23.978.254,41 euro a valere sull’Asse IV, Azione 4.3.1 del PON Imprese e Competitività 2014-2020 FESR per la realizzazione di reti intelligenti nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
 
L’avviso è rivolto ai concessionari del servizio pubblico di distribuzione dell’energia elettrica operanti nelle regioni meno sviluppate e finanzia progetti di investimento che prevedano interventi di costruzione, adeguamento, efficientamento e potenziamento di infrastrutture di distribuzione per la realizzazione di reti intelligenti (smart grid), con l’obiettivo di favorire la piena integrazione dell’energia prodotta da fonti rinnovabili nel sistema elettrico nazionale e promuoverne il completo utilizzo.
 
Le agevolazioni sono concesse nella forma della sovvenzione diretta, per un ammontare compreso tra 250mila euro e 50 milioni di euro.
 
 
Presentazione delle domande

Presentazione delle domande dal 22 luglio al 21 agosto 2020.

Le nuove date sono fissate per effetto del decreto legge 8 aprile 2020, n. 23, che estende fino al 15 maggio il periodo di sospensione dei termini nei procedimenti amministrativi e modifica quanto già definito dal Decreto legge 17 marzo 2020, n. 18 – (Decreto "Cura Italia"), art. 103.
 

A partire dal 16 luglio 2020 sarà possibile collegarsi alla piattaforma informatica http://www.ponic.gov.it/DGAECE.Impresa per ottenere le credenziali necessarie per la successiva presentazione delle domande di agevolazione.

La presentazione della domanda di agevolazione deve avvenire, pena l’irricevibilità, esclusivamente tramite la piattaforma informatica raggiungibile dal seguente link: http://www.ponic.gov.it/DGAECE.Impresa.
 
 

AGGIORNAMENTO

Con decreto del 25 maggio 2022 il MITE - Direzione Generale Incentivi Energia ha approvato lo scorrimento della graduatoria delle iniziative ammesse a contributo a valere sull’Avviso Reti Intelligenti Smart Grid del 20 dicembre 2019. Il provvedimento dispone il finanziamento, a valere sulle risorse dell’Asse VI RA 4.3 del PON IC, di 13 progetti in graduatoria precedentemente ritenuti ammissibili e non finanziabili per esaurimento della dotazione finanziaria. Il valore complessivo delle risorse impegnate supera gli 87 milioni di euro

Il Bando Smart Grid è rivolto ai concessionari del servizio pubblico di distribuzione dell’energia elettrica operanti in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia prevede il finanziamento di interventi di costruzione, adeguamento, efficientamento e potenziamento di infrastrutture per la distribuzione per la realizzazione di reti intelligenti (smart grid), finalizzati ad incrementare direttamente la quota di fabbisogno energetico coperto da generazione distribuita da fonti rinnovabili.

Progetti ammissibili

Sono ammissibili alle agevolazioni i progetti che prevedono  interventi di: costruzione, adeguamento, efficientamento e potenziamento delle infrastrutture per la distribuzione (smart grid). Le agevolazioni saranno concesse tramite una procedura valutativa a graduatoria. Le agevolazioni sono concesse nella forma della sovvenzione diretta. L’ammontare dell’agevolazione concedibile a ciascuna impresa e per ciascun progetto non può essere inferiore a 250 mila euro (soglia minima) e superiore a 50 milioni di euro (soglia massima). Sono ammissibili i costi sostenuti a partire dalla data di presentazione della domanda di agevolazione ed entro il 31.12.2023.

Per presentare le domande:

Presentazione domande dal 22 luglio al 21 agosto 2020.

Le nuove date sono fissate per effetto del decreto legge 8 aprile 2020, n. 23, che estende fino al 15 maggio il periodo di sospensione dei termini nei procedimenti amministrativi e modifica quanto già definito dal Decreto legge 17 marzo 2020, n. 18 – (Decreto "Cura Italia"), art. 103.

Disponibili sul sito del Mise le istruzioni operative per il pre-accreditamento alla piattaforma dedicata.

La presentazione della domanda sulla piattaforma informatica raggiungibile dal seguente link: http://www.ponic.gov.it/DGAECE.Impresa.

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Smart & Start

Inviato da admin il Mer, 09/06/2023 - 13:26
Competitività PMI SMART&START
Al fine di promuovere, su tutto il territorio nazionale, le condizioni per la diffusione di nuova imprenditorialità e sostenere le politiche di trasferimento tecnologico e di valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata, con decreto del Ministro dello Sviluppo Economico 24 settembre 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 264 del 13 novembre 2014, è stato riordinato il regime di aiuto denominato Smart & Start (di cui ai decreti ministeriali 6 marzo 2013 e 30 ottobre 2013), che è ora finalizzato a sostenere la nascita e lo sviluppo delle start-up innovative (come definite dall’art. 25, comma 2, del decreto-legge n. 179/2012 e iscritte nell’apposita sezione del Registro delle imprese) ed è applicabile sull’intero territorio nazionale.
Il nuovo intervento prevede l’agevolazione di programmi d’investimento e costi d’esercizio realizzati e sostenuti nell’ambito di piani d’impresa:
  • caratterizzati da un significativo contenuto tecnologico e innovativo, e/o
  • mirati allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell'economia digitale, e/o
  • finalizzati alla valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata.
I benefici per le start-up innovative sono rappresentati da un finanziamento agevolato senza interessi, nella forma della sovvenzione rimborsabile, e, per le sole imprese costituite da non più di 12 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione, da servizi di tutoraggio tecnico-gestionale.
 
Termini e modalità di presentazione domande
Con circolare del Ministro dello Sviluppo Economico n. 68032 del 10 dicembre 2014 sono stati definiti aspetti rilevanti per l’accesso alle agevolazioni e il funzionamento del regime di aiuto .
Soggetto gestore dell’intervento è Invitalia S.p.a., alla quale sono pertanto affidati gli adempimenti tecnici e amministrativi riguardanti l’istruttoria delle domande, la concessione e l’erogazione delle agevolazioni e l’effettuazione di monitoraggi, ispezioni e controlli.
Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 12 del 16 febbraio 2015 esclusivamente per via elettronica, utilizzando la procedura informatica messa a disposizione nella sezione dedicata sul sito invitalia.it secondo le modalità e gli schemi ivi indicati.
 
Modalità di erogazione
Su modalità, tempi e condizioni per l’erogazione delle agevolazioni sono fornite specificazioni nella circolare 10 dicembre 2014, n. 68032.
Con il decreto direttoriale 20 luglio 2015 sono state stabilite, successivamente alla sottoscrizione della convenzione tra MISE e ABI, le specifiche modalità per l’erogazione delle quote di finanziamento agevolato sulla base di fatture d’acquisto non quietanzate, secondo quanto previsto dall’art. 9, comma 3, del decreto ministeriale 24 settembre 2014.
 
Attribuzione ulteriori risorse finanziarie
Con decreto ministeriale 17 dicembre 2015 sono state destinate ulteriori risorse a valere sul Fondo per la crescita sostenibile, nella misura di 20 milioni di euro, per il finanziamento degli interventi in favore delle start-up innovative localizzate nelle regioni del Centro-Nord.
Con decreto ministeriale 9 agosto 2016 sono state destinate ulteriori risorse a valere sul PON IC , nella misura di euro 45.500.000,00 per le start-up innovative localizzate nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Per maggiori informazioni visita la sezione dedicata di smartstart.invitalia.it
 
Normativa di riferimento
 
Informazioni e contatti
 
 

Il PON Imprese e Competitività rende disponibili 45,5 milioni di euro per gli interventi Smart & Start Italia per la nascita e lo sviluppo di startup innovative.
È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 246 del 20 ottobre 2016, il decreto ministeriale 9 agosto 2016 di assegnazione di risorse del Programma operativo nazionale.

Per presentare le domande:

Le istanze devono essere presentate con le modalità e secondo i modelli indicati sul sito del soggetto gestore: www.smartstart.invitalia.it/

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Contratti di Sviluppo - Innovazione

Inviato da admin il Ven, 09/01/2023 - 15:06
Innovazione Contratti di Sviluppo

Il Contratto di sviluppo, operativo dal 2011, è il principale strumento agevolativo dedicato al sostegno di investimenti produttivi strategici ed innovativi di grandi dimensioni.

I contratti di sviluppo hanno per oggetto la realizzazione di:

  • programmi di sviluppo industriali, compresi i programmi riguardanti l’attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli

  • programmi di sviluppo per la tutela ambientale

  • programmi di sviluppo di attività turistiche che possono comprendere, per un importo non superiore al 20% degli investimenti da realizzare, programmi destinati allo sviluppo delle attività commerciali

Nell’ambito dei programmi di sviluppo possono essere previsti anche programmi di ricerca, sviluppo ed innovazione strettamente connessi e funzionali tra di loro.

I programmi di sviluppo possono essere realizzati da una o più imprese, italiane o estere, anche mediante il ricorso al contratto di rete.

I beneficiari delle agevolazioni sono:

  • il soggetto proponente, l’impresa che promuove il programma di sviluppo ed è responsabile della coerenza tecnica ed economica del programma medesimo

  • le imprese aderenti, le eventuali altre imprese che realizzano progetti di investimento nell’ambito del programma

L’importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili alle agevolazioni non deve essere inferiore a 20 milioni di euro, oppure a 7,5 milioni di euro qualora il programma riguardi esclusivamente l’attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.
Il programma del soggetto proponente deve, inoltre, presentare spese ammissibili non inferiori a 10 milioni di euro per quanto riguarda i programmi di sviluppo industriali e per la tutela ambientale; non inferiori a 3 milioni di euro per quelli che riguardano esclusivamente attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli; non inferiore a 5 milioni di euro per i programmi di sviluppo delle attività turistiche. Inoltre gli investimenti proposti dai soggetti aderenti devono presentare spese non inferiori a 1,5 milioni di euro.

 

Agevolazioni

Le agevolazioni sono concesse, nei limiti delle vigenti norme in materia di aiuti di Stato, nelle seguenti forme, anche in combinazione tra loro:

  • finanziamento agevolato, nei limiti del 75% delle spese ammissibili

  • contributo in conto interessi

  • contributo in conto impianti

  • contributo diretto alla spesa

Dalla data di ammissione alle agevolazioni, i programmi di sviluppo devono essere avviati entro il termine massimo di sei mesi e devono essere conclusi entro 36 mesi, fatti salvi tempi eventualmente più ristretti.

 

Il decreto 8 novembre 2016 - Le nuove procedure

Con il decreto dell’8 novembre 2016:

  • sono stati ulteriormente ridotti i tempi di approvazione delle proposte di Contratto di sviluppo e di erogazione delle relative agevolazioni

  • è stata introdotta la possibilità di stipulare Accordi di sviluppo tra il Ministero, Invitalia (soggetto gestore), l’impresa proponente e le eventuali Regioni cofinanziatrici,  per promuovere la realizzazione di programmi che rivestono una particolare rilevanza strategica in relazione al contesto territoriale di riferimento. In questo caso i programmi di sviluppo devono presentare investimenti pari o superiori a 50 milioni di euro (ovvero 20 milioni se relativi al settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli) e devono rispettare almeno una delle seguenti condizioni: essere coerenti con il piano Industria 4.0, prevedere un rilevante incremento occupazionale o essere promossi da imprese straniere


Dotazione finanziaria

All’originaria dotazione finanziaria dello strumento di 250 milioni di euro (Fondo Sviluppo e Coesione-FSC 2014-2020) si sono aggiunti i seguenti stanziamenti:

  • 300 milioni di euro di risorse del Programma Operativo Nazionale Imprese e Competitività FESR 2014-2020 (decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 29 luglio 2015)

  • 355 milioni di euro di risorse del Programma Nazionale Complementare Imprese e competitività 2014-2020 (Deliberazione CIPE n. 10/2016)

  • 50 milioni di euro del Fondo per la crescita sostenibile (decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 9 agosto 2016)

  • 950 milioni di euro di ulteriori risorse del Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) 2014-2020 (Deliberazione CIPE n. 25/2016)

La dotazione complessiva dello strumento agevolativo è di 1.905 milioni di euro.

 

Soggetto gestore

La gestione dei contratti di sviluppo è affidata all' Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A. – Invitalia che opera sotto le direttive ed il controllo del Ministero dello Sviluppo Economico.

 

Presentazione delle domande

Le istanze devono essere presentate con le modalità e secondo i modelli indicati nella sezione dedicata di invitalia.it

 

 

Normativa di riferimento

 

Il Contratto di sviluppo,  è dedicato al sostegno di investimenti produttivi strategici ed innovativi di grandi dimensioni.

Con  decreto del 29 luglio 2015 a valere sull’Asse I - Innovazione - del PON IC, soni state messi a disposizione, dello strumento Contratto di Sviluppo, cento milioni di euro.

Nell’ambito dei programmi di sviluppo possono essere previsti anche programmi di ricerca, sviluppo ed innovazione strettamente connessi e funzionali tra di loro.
I programmi di sviluppo possono essere realizzati da una o più imprese, italiane o estere, anche mediante il ricorso al contratto di rete.

L’importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili alle agevolazioni non deve essere inferiore a 20 milioni di euro, oppure a 7,5 milioni di euro qualora il programma riguardi esclusivamente l’attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.

I programmi agevolabili devono riguardare unità locali localizzate nelle Regioni: Basilicata, Campania, Calabria, Puglia, Sicilia.

La gestione dei contratti di sviluppo è affidata all' Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A. – Invitalia.

Per presentare le domande:

Le istanze devono essere presentate con le modalità e secondo i modelli indicati nella sezione dedicata di invitalia.it

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Brevetti+ (Chiuso)

Inviato da admin il Ven, 09/01/2023 - 15:06
Innovazione Brevetti+

La Misura Brevetti+, disciplinata dal decreto della Direzione generale per la tutela della proprietà industriale - Ufficio italiano brevetti e marchi del 26 novembre 2019, è volta a favorire lo sviluppo di una strategia brevettuale e l’accrescimento della capacità competitiva delle micro, piccole e medie imprese, attraverso la concessione ed erogazione di incentivi per l’acquisto di servizi specialistici finalizzati alla valorizzazione economica di un brevetto in termini di redditività, produttività e sviluppo di mercato.

Dotazione finanziaria
La dotazione finanziaria complessiva da destinare alle PMI beneficiarie delle agevolazioni ammonta a 21,8 milioni di euro.

Entità del contributo 
E’ prevista la concessione di un’agevolazione in conto capitale, nel rispetto della regola del de minimis, del valore massimo di 140.000 euro. Tale agevolazione non può essere superiore all’ 80% dei costi ammissibili. Il suddetto limite è elevato al 100% per le imprese beneficiarie costituite a seguito di operazione di Spin-off universitari/accademici e per le iniziative la cui sede operativa in cui è svolta l’attività principale riconducibile all’ambito del progetto di valorizzazione del brevetto sia ubicata in una delle Regioni meno sviluppate.

Chiusura sportello
A seguito dell'esaurimento delle risorse disponibili, con la pubblicazione del decreto direttoriale  n 26665 del 31 gennaio 2020, lo sportello è chiuso dalle ore 17.00 del 31 gennaio 2020.

Assegnazione risorse PON IC
Con decreto ministeriale del 5 marzo 2020, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 16 aprile 2020, sono state assegnate risorse a valere sull'Asse I del Programma Operativo Nazionale Imprese e Competitività per un importo pari a euro 5.000.000 da destinare alle iniziative localizzate nelle Regioni meno sviluppate.

 
 

Brevetti+ è l’incentivo per la valorizzazione economica dei brevetti, promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico e gestito da Invitalia. È rivolto alle micro, piccole e medie imprese, comprese le startup innovative, alle quali è riservato il 15% delle risorse stanziate.

A seguito della pubblicazione del Dcreto Direttoriale MiSE-DGLC UIBM, lo sportello è chiuso dalle ore 17.00 del 31 gennaio 2020 per esaurimento delle risorse disponibili.

Con decreto ministeriale del 5 marzo 2020, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 16 aprile 2020, sono state assegnate risorse a valere sull'Asse I del Programma Operativo Nazionale Imprese e Competitività per un importo pari a euro 5.000.000 da destinare alle iniziative localizzate nelle Regioni meno sviluppate.​

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