Con decreto del 20 novembre 2018 il MiSE – DGIAI ha definito i termini e le modalità di presentazione delle proposte progettuali.
La procedura “a sportello” è destinata alle imprese che intendono realizzare, anche congiuntamente tra loro o insieme con enti di ricerca, progetti di importo compreso tra 800 mila e 5 milioni di euro.
Il PON IC destina 167 milioni di euro in favore dei progetti di ricerca e sviluppo promossi nell'ambito delle aree tecnologiche: Agrifood e Fabbrica intelligente coerenti con la Strategia nazionale di specializzazione intelligente.
I progetti dovranno essere realizzati nelle regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) e in transizione (Abruzzo, Molise e Sardegna).
Le imprese proponenti possono presentare progetti anche in forma congiunta tra loro fino a un numero massimo di tre co-proponenti. Possono partecipare ai progetti in forma congiunta in qualità di co-proponenti anche gli Organismi di ricerca e, limitatamente ai progetti afferenti al settore applicativo “Agrifood”, le imprese agricole che esercitano le attività di cui all'articolo 2135 del codice civile.
Le istruttorie sono gestite da un RTI costituito da banche e dal CNR, avente come capofila
Mediocredito Centrale al quale ci si può rivolgere per la predisposizione dei progetti e informazioni
sulla presentazione delle domande: info_domandefcs@mcc.it
Per presentare le domande:
Sito MCC
Ultimo aggiornamento: 27 novembre 2018
Con decreto del 20 novembre 2018 il MiSE – DGIAI ha definito i termini e le modalità di presentazione delle proposte progettuali.
La procedura “a sportello” è destinata alle imprese che intendono realizzare, anche congiuntamente tra loro o insieme con enti di ricerca, progetti di importo compreso tra 800 mila e 5 milioni di euro.
Il PON IC destina 167 milioni di euro in favore dei progetti di ricerca e sviluppo promossi nell'ambito delle aree tecnologiche: Agrifood e Fabbrica intelligente coerenti con la Strategia nazionale di specializzazione intelligente.
I progetti dovranno essere realizzati nelle regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) e in transizione (Abruzzo, Molise e Sardegna).
Le imprese proponenti possono presentare progetti anche in forma congiunta tra loro fino a un numero massimo di tre co-proponenti. Possono partecipare ai progetti in forma congiunta in qualità di co-proponenti anche gli Organismi di ricerca e, limitatamente ai progetti afferenti al settore applicativo “Agrifood”, le imprese agricole che esercitano le attività di cui all'articolo 2135 del codice civile.
Le istruttorie sono gestite da un RTI costituito da banche e dal CNR, avente come capofila
Mediocredito Centrale al quale ci si può rivolgere per la predisposizione dei progetti e informazioni
sulla presentazione delle domande: info_domandefcs@mcc.it
Per presentare le domande:,
Sito MCC