L.181/89 - Gela - Sportello intervento di aiuto (Chiuso)

Inviato da dgemmiti il Mar, 02/13/2024 - 09:18
Competitività PMI Rilancio aree industriali - L.181/89

Il PON IC destina 15 milioni di euro al finanziamento di iniziative imprenditoriali, da parte di piccole e medie imprese nel territorio dell'area di crisi industriale complessa di Gela, finalizzate al rafforzamento del tessuto produttivo locale e all'attrazione di nuovi investimenti.

Le domande per l’accesso alle agevolazioni possono essere presentate tramite il Sito di Invitaliadalle ore 12.00 del 15 marzo 2019 e sino alle ore 12 del 14 maggio 2019, condizionatamente all’avvenuta registrazione presso la Corte dei conti dell’Accordo di programma.

Con circolare direttoriale 14 maggio 2019, n. 182264 il termine finale per la presentazione delle istanze di accesso alle agevolazioni è prorogato fino alle ore 12:00 del 13 giugno 2019.

Sul sito del MiSE è stata pubblicata la graduatoria delle domande ammesse a istruttoria.

Aree di crisi industriale complessa

Aree che riguardano specifici territori soggetti a recessione economica e perdita occupazionale di rilevanza nazionale e con impatto significativo sulla politica industriale nazionale, non risolvibili con risorse e strumenti di sola competenza regionale.

La complessità deriva da:

  • crisi di una o più imprese di grande o media dimensione con effetti sull’indotto

  • grave crisi di uno specifico settore industriale con elevata specializzazione sul territorio.

Il Ministero cura l’attuazione delle politiche e programmi per la reindustrializzazione e riconversione delle aree e dei settori colpiti dalla crisi mediante la stipula di appositi Accordi di Programma di adozione dei PRRI – Progetti di Riconversione e Riqualificazione Industriale.

I PRRI promuovono, anche mediante cofinanziamento regionale e con l'utilizzo di tutti i regimi d'aiuto disponibili per cui ricorrano i presupposti, investimenti produttivi anche a carattere innovativo, la riqualificazione delle aree interessate, la formazione del capitale umano, la riconversione di aree industriali dismesse, il recupero ambientale e l'efficientamento energetico dei siti e la realizzazione di infrastrutture strettamente funzionali agli interventi.

Informazioni e contatti

Per tutte le richieste di chiarimenti ed informazioni contattare esclusivamente la casella di posta elettronica:
info@invitalia.it 


 

Il PON IC destina 15 milioni di euro al finanziamento di iniziative imprenditoriali, da parte di piccole e medie imprese nel territorio dell'area di crisi industriale complessa di Gela, finalizzate al rafforzamento del tessuto produttivo locale e all'attrazione di nuovi investimenti. 

Le domande per l’accesso alle agevolazioni possono essere presentate tramite il Sito di Invitalia, dalle ore 12.00 del 15 marzo 2019 alle ore 12:00 del 13 giugno 2019.

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L.181/89 - Aree di crisi industriale non complesse Regione Siciliana (Chiuso)

Inviato da dgemmiti il Mar, 02/13/2024 - 09:17
Competitività PMI Rilancio aree industriali - L.181/89

Il PON IC destina quasi 10 milioni di euro al finanziamento di iniziative imprenditoriali, da parte di piccole e medie imprese nei territori delle area di crisi industriale non complesse della Sicilia, finalizzate al rafforzamento del tessuto produttivo locale e all'attrazione di nuovi investimenti. L’ammontare complessivo delle risorse per la concessione delle agevolazioni è pari a euro 15.565.686,80 a valere sulle risorse del PONIC, della legge 181/89  ed a risorse regionali.

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato la circolare che avvia la selezione di iniziative imprenditoriali nei territori dei comuni della Regione Siciliana riconosciuti quali aree di crisi industriale non complessa ai sensi del decreto direttoriale 19 dicembre 2016.

L’avviso di selezione e gli aiuti alle aree di crisi in Sicilia sono adottati sulla base dell’Accordo di programma sottoscritto dal MiSE, da Invitalia e dalla Regione Siciliana il 16 maggio 2018 per sostenere programmi di investimento per rilanciare le attività imprenditoriali e salvaguardare i livelli occupazionali. 

Per presentare le domande:

Le domande di accesso alle agevolazioni possono essere presentate ad Invitalia secondo le modalità illustrate nella sezione dedicata alla legge n. 181/1989 del sito www.invitalia.it a partire dalle ore 12.00 del 3 maggio 2019 e fino alle ore 12 del 2 luglio 2019.

Documenti disponibili: 

Circolare 26 febbraio 2019, n.61202 (pdf)

Scheda informativa sull'area di crisi industriale non complessa della Regione Siciliana

Avviso | Aree di crisi industriale Regione Siciliana 19 marzo 2019

 

Il PON IC destina quasi 10 milioni di euro al finanziamento di iniziative imprenditoriali, da parte di piccole e medie imprese nei territori delle area di crisi industriale non complesse della Sicilia, finalizzate al rafforzamento del tessuto produttivo locale e all'attrazione di nuovi investimenti. L’ammontare complessivo delle risorse per la concessione delle agevolazioni è pari a euro 15.565.686,80 a valere sulle risorse del PONIC, della legge 181/89  ed a risorse regionali .Le domande per l’accesso alle agevolazioni possono essere presentate all’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.a. – Invitalia, dalle ore 12.00 del 3 maggio 2019 e sino alle ore 12 del 2 luglio 2019

Per presentare le domande:

Sito Invitalia

 

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Piano Export Sud 2

Inviato da dgemmiti il Mar, 02/13/2024 - 09:15
Competitività PMI Piano Export Sud

Il nuovo Piano Export Sud persegue due finalità:

  • trasformare aziende potenzialmente esportatrici in esportatori abituali

  • incrementare la quota di esportazione, sul totale nazionale, ascrivibile alle regioni del Mezzogiorno

L’azione si articola in diversi interventi riconducibili alla categoria "servizi reali" a disposizione delle imprese, attuati dall’ ICE- Agenzia attraverso il Piano Export Sud, in continuità con le azioni già realizzate dalla Direzione Generale Incentivi alle Imprese attraverso il "Piano Export per le Regioni della Convergenza" attuato nell’ambito del processo di riprogrammazione del Pon Ricerca e Competitività 2007-2013 con risorse destinate al Piano di Azione e Coesione (Pac).

Info e servizi : SITO ICE

Il Piano export SUD I  per le Regioni della Convergenza (Campania, Calabria, Puglia e Sicilia), detto anche Piano Export Sud, è stato un programma di attività che ha  puntato a favorire l'internazionalizzazione delle PMI, la promozione dell'immagine del prodotto italiano nel mondo. Il Piano Export Sud si articolava in 3 programmi operativi annuali. 

Piano Export Sud II 

Il decreto ministeriale 8 febbraio 2017 assegna una quota pari a euro 50.000.000,00 delle risorse del Programma Operativo Nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR Asse III, Azione 3.4.1 “Progetti di promozione dell’export destinati a imprese e loro forme aggregate individuate su base territoriale o settoriale”, alla realizzazione di un piano di interventi attuato tramite l’ICE–Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. 
Le risorse sono destinate, per l’importo di euro 43.400.000,00 all’attuazione degli interventi a favore delle PMI localizzate nelle “Regioni meno sviluppate” e, per l’importo di euro 6.600.000,00 all’attuazione degli interventi a favore delle PMI localizzate nelle “Regioni in transizione”.

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Voucher internazionalizzazione (Chiuso)

Inviato da dgemmiti il Mar, 02/13/2024 - 09:14
Competitività PMI Voucher internazionalizzazione

Il PON Imprese e Competitività 2014-2020 riserva 6 milioni di euro (dei 26 milioni stanziati dal Ministero dello Sviluppo Economico) a sostegno delle PMI con sede nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia che intendono avvalersi di Temporary Export Manager per perseguire al meglio la loro strategia di internazionalizzazione.

Le micro, piccole e medie imprese possono usufruire di contributi a fondo perduto in forma di voucher per l'acquisizione, tramite sottoscrizione di un apposito contratto di servizio, di prestazioni di consulenza, erogate esclusivamente dalle società di Temporary Export Management (TEM) e finalizzate a sostenere l’internazionalizzazione delle imprese.

Sono riconosciuti due tipi di voucher

Il Decreto Ministeriale del 17 luglio 2017 dispone l’erogazione di due tipologie di voucher:

  • il “voucher early  stage”,  pari ad euro 10.000,00, a fronte di un contratto di servizio con la società  di temporary export management di  importo almeno pari, al netto dell'IVA, ad euro 13.000,00;

  • il “voucher advanced stage”, pari ad euro 15.000,00, a fronte di un contratto di servizio con la società di temporary export management di importo almeno pari, al netto dell'IVA, ad euro 25.000,00.

Viene riaperto anche il termine per la selezione delle società accreditate (TEM) a fornire servizi di accompagnamento ai processi di internazionalizzazione alle PMI beneficiarie del voucher, ad integrazione dell’elenco del 1 settembre 2015.

Presentazione delle domande

I soggetti interessati ad essere accreditati nell’elenco società di temporary export manager devono presentare domanda, secondo le modalità previste dal decreto direttoriale del 18 settembre 2017, a partire dalle ore 10:00 del giorno 16 ottobre 2017 e fino alle ore 16:00 del giorno 31 ottobre 2017.

Per le PMI, l’apertura dello sportello è prevista dalle ore 10.00 del 28 novembre 2017 e fino al termine ultimo delle ore 16.00 del 1° dicembre 2017, le domande di accesso completate e firmate digitalmente dovranno essere presentate esclusivamente online.

In particolare, per agevolare le imprese, il bando stabilisce che, a partire dalle ore 10.00 del 21 novembre 2017, le imprese interessate potranno iniziare la compilazione della domanda di accesso alle agevolazioni tramite l’apposita procedura informativa resa disponibile nell’apposita sezione “Voucher per l’internazionalizzazione” del sito internet del Ministero.

Per maggiori informazioni è possibile contattare l'help desk alla mail exportvoucher@mise.gov.it.

l PON Imprese e Competitività 2014-2020 riserva 6 milioni di euro (dei 26 milioni stanziati dal Ministero dello Sviluppo Economico) a sostegno delle PMI con sede nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia che intendono avvalersi di Temporary Export Manager per perseguire al meglio la loro strategia di internazionalizzazione.

Le micro, piccole e medie imprese possono usufruire di contributi a fondo perduto in forma di voucher per l'acquisizione, tramite sottoscrizione di un apposito contratto di servizio, di prestazioni di consulenza, erogate esclusivamente dalle società di Temporary Export Management (TEM) e finalizzate a sostenere l’internazionalizzazione delle imprese.

Sono riconosciuti due tipi di voucher

Il Decreto Ministeriale del 17 luglio 2017 dispone l’erogazione di due tipologie di voucher:

  • il “voucher early  stage”,  pari ad euro 10.000,00, a fronte di un contratto di servizio con la società  di temporary export management di  importo almeno pari, al netto dell'IVA, ad euro 13.000,00;
  • il “voucher advanced stage”, pari ad euro 15.000,00, a fronte di un contratto di servizio con la società di temporary export management di importo almeno pari, al netto dell'IVA, ad euro 25.000,00.

Viene riaperto anche il termine per la selezione delle società accreditate (TEM) a fornire servizi di accompagnamento ai processi di internazionalizzazione alle PMI beneficiarie del voucher, ad integrazione dell’elenco del 1 settembre 2015.

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Voucher digitalizzazione (Chiuso)

Inviato da dgemmiti il Mar, 02/13/2024 - 09:12
Competitività PMI Voucher digitalizzazione

ll PON Imprese e Competitività 2014-2020 riserva circa 32 milioni di euro  a sostegno delle PMI con sede nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, Abruzzo, Molise e Sardegna che intendono avvalersi di voucher per la digitalizzazione dei processi aziendali e l’ammodernamento tecnologico.

Con decreto direttoriale 24 ottobre 2017 sono state definite le modalità e i termini di presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni. Le domande potranno essere presentate dalle imprese, esclusivamente tramite la procedura informatica che sarà resa disponibile sul sito MiSE, a partire dalle ore 10.00 del 30 gennaio 2018 e fino alle ore 17.00 del 9 febbraio 2018.

Le micro, piccole e medie imprese possono usufruire di contributi a fondo perduto in forma di voucher nella misura massima del 50% del totale delle spese ammissibili , di valore non superiore a 10.000 euro, per l’acquisto di hardware, software e servizi finalizzati alla digitalizzazione dei processi aziendali e all’ammodernamento tecnologico. 

Già dal 15 gennaio 2018 sarà possibile accedere alla procedura informatica e compilare la domanda. Per l'accesso è richiesto il possesso della Carta nazionale dei servizi e di una casella di posta elettronica certificata (PEC) attiva e la sua registrazione nel Registro delle imprese.

Le imprese per accedere ai fondi messi a disposizione con il Voucher, dovranno presentare la domanda esclusivamente per via telematica (con PEC e firma digitale), seguendo la procedura stabilita e descritta sul sito Internet del Ministero dello Sviluppo Economico
 


 

ll PON Imprese e Competitività 2014-2020 riserva circa 32 milioni di euro  a sostegno delle PMI con sede nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Abruzzo, Molise e Sardegna che intendono avvalersi di voucher per la digitalizzazione dei processi aziendali e l’ammodernamento tecnologico.

Con decreto direttoriale 24 ottobre 2017 sono state definite le modalità e i termini di presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni. Le domande potranno essere presentate dalle imprese, esclusivamente tramite la procedura informatica che sarà resa disponibile sul sito MiSE, a partire dalle ore 10.00 del 30 gennaio 2018 e fino alle ore 17.00 del 9 febbraio 2018.

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Macchinari Innovativi (Chiuso)

Inviato da dgemmiti il Mar, 02/13/2024 - 09:11
Competitività PMI Macchinari innovativi

La misura sostiene gli investimenti innovativi che, in coerenza con il piano nazionale “Impresa 4.0” e la Strategia nazionale di specializzazione intelligente, consentono l’interconnessione tra componenti fisiche e digitali del processo produttivo, innalzando il livello di efficienza e di flessibilità nello svolgimento dell’attività economica, favorendo l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento, nonché programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei predetti beni materiali.

DESTINATARI

Micro, piccole e medie imprese (PMI).

SETTORI DI ATTIVITÀ

Sono ammesse tutte le attività manifatturiere di cui alla sezione C della classificazione delle attività economiche ATECO 2007, ad eccezione di quelle riconducibili ai seguenti settori:

  • siderurgia

  • estrazione del carbone

  • costruzione navale

  • fabbricazione delle fibre sintetiche

  • trasporti e relative infrastrutture

  • produzione e distribuzione di energia, nonché delle relative infrastrutture

 

AMBITO TERRITORIALE

Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia).

COSA FINANZIA

I programmi di investimento ammissibili devono:

  • essere realizzati esclusivamente presso unità produttive localizzate nei territori delle Regioni meno sviluppate

  • prevedere, in via prevalente, l’acquisizione dei sistemi e delle tecnologie riconducibili all’area tematica “Fabbrica intelligente” della Strategia nazionale di specializzazione intelligente, come elencati negli allegati alla normativa di riferimento.

I beni oggetto del programma di investimento devono essere nuovi e riferiti alle immobilizzazioni materiali e immateriali, come definite agli articoli 2423 e seguenti del codice civile, che riguardano macchinari, impianti e attrezzature strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento, nonché programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei predetti beni materiali.

FORMA E MISURA DELLE AGEVOLAZIONI

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti e del finanziamento agevolato, per una percentuale nominale calcolata rispetto alle spese ammissibili pari al 75 %. Il finanziamento agevolato, che non è assistito da particolari forme di garanzia, deve essere restituito dall’impresa beneficiaria senza interessi in un periodo della durata massima di 7 anni a decorrere dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni. Il mix di agevolazioni è articolato in relazione alla dimensione dell’impresa come segue:

  • per le imprese di micro e piccola dimensione, un contributo in conto impianti pari al 35 % e un finanziamento agevolato pari al 40 %

  • per le imprese di media dimensione, un contributo in conto impianti pari al 25 % e un finanziamento agevolato pari al 50 %

DIMENSIONE INVESTIMENTO

Min. € 500.000 Max. € 3.000.000

SPESE AMMISSIBILI

Le spese correlate ai programmi di investimento devono essere:

  • relative a immobilizzazioni materiali e immateriali, nuove di fabbrica acquistate da terzi

  • riferite a beni ammortizzabili e capitalizzati che figurano nell’attivo dello stato patrimoniale dell’impresa e mantengono la loro funzionalità rispetto al programma di investimento per almeno 3 anni dalla data di erogazione a saldo delle agevolazioni

  • riferite a beni utilizzati esclusivamente nell’unità produttiva oggetto del programma di investimento

  • pagate esclusivamente in modo da consentire la piena tracciabilità delle operazioni

  • conformi alla normativa comunitaria in merito all’ammissibilità delle spese nell’ambito dei programmi cofinanziati dai fondi strutturali programmazione 2014-2020

  • ultimate non oltre il termine di 12 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni, fermo restando la possibilità da parte del Ministero di concedere, su richiesta motivata dell’impresa beneficiaria, una proroga del termine di ultimazione non superiore a 6 mesi

PROCEDURA

Ai fini dell’accesso alle agevolazioni i soggetti proponenti possono presentare la domanda esclusivamente tramite la procedura informatica, accessibile nell’apposita sezione “Macchinari innovativi” del sito web del Ministero secondo le modalità indicate all’art.2 del DD 16/11/2018. L’iter di presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni è articolato nelle seguenti fasi:

  • verifica del possesso dei requisiti di accesso alla procedura informatica a partire dalle ore 10.00 del 9 gennaio 2019

  • compilazione della domanda a partire dalle ore 10.00 del 15 gennaio 2019

  • invio della domanda di accesso alle agevolazioni a partire dal 29 gennaio 2019, dalle ore 10.00 alle ore 17.00 di tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì


 

Dal 29 gennaio sono aperti i termini per i programmi di investimento diretti a favorire la transizione del settore manifatturiero verso la Fabbrica Intelligente nelle Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia). Per l’intervento sono disponibili oltre 340 milioni di euro, a valere sul PON Imprese e Competitività 2014-2020 FESR e sul collegato Programma nazionale complementare di azione e coesione.
La misura si rivolge alle micro, piccole e medie imprese che intendono realizzare investimenti innovativi in coerenza con il piano nazionale “Impresa 4.0” e la “Strategia nazionale di specializzazione intelligente”. 

Per presentare le domande:

Ai fini dell’accesso alle agevolazioni i soggetti proponenti possono presentare la domanda esclusivamente tramite la procedura informatica, accessibile nell’apposita sezione “Macchinari innovativi” del sito web del Ministero secondo le modalità indicate all’art.2 del DD 16/11/2018. L’iter di presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni è articolato nelle seguenti fasi:

  • verifica del possesso dei requisiti di accesso alla procedura informatica a partire dalle ore 10.00 del 9 gennaio 2019
  • compilazione della domanda a partire dalle ore 10.00 del 15 gennaio 2019
  • invio della domanda di accesso alle agevolazioni a partire dal 29 gennaio 2019, dalle ore 10.00 alle ore 17.00 di tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì
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SPIN Scaleup Program Invitalia Network (Chiuso)

Inviato da dgemmiti il Mar, 02/13/2024 - 09:10
Competitività PMI SPIN Scaleup Program Invitalia Network
Lo strumento MiSE  finanziato dal PON Imprese e Competitività 2014-2020  è  gestito da Invitalia  in partnership con ELITE, il programma di Borsa Italiana che affianca le imprese attraverso iniziative di formazione e tutoraggio e le accompagna in un processo che le avvicina ai mercati di capitali ed al mondo dell’open innovation.
Possono partecipare alla selezione:
  • startup innovative regolarmente costituite e iscritte nella sezione speciale del Registro delle imprese
  • PMI innovative regolarmente costituite in data non antecedente il 1 gennaio 2012 ed attualmente iscritte nella sezione speciale del Registro delle imprese
  • spinoff universitari regolarmente costituiti in data non antecedente il 1 gennaio 2012
Tutte le imprese dovranno dimostrare di avere una sede operativa in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia al momento dell’iscrizione e per tutta la durata del programma di sviluppo imprenditoriale.
Per presentare le domande

Prima call

La domanda si presenta esclusivamente online, sul sito Invitalia, a partire dal 1° ottobre 2019 e fino al 7 novembre 2019, ore 12.00.

Seconda call

La domanda si presenta esclusivamente online, sul sito Invitalia, a partire dalle ore 10 del 5 dicembre 2019 e fino alle ore 12 del 18 dicembre 2019.

Terza call

La domanda si presenta esclusivamente online, sul sito Invitalia, a partire dalle ore 12 del 25 maggio 2020 e fino alle ore 12 del 15 luglio 2020.

Prima di presentare la domanda è necessario essere in possesso dei seguenti documenti:
  • documento di identità del firmatario;
  • Curriculum Vitae dei soci relativi all’impresa proponente;
  • Pitch di presentazione su schema libero dell’iniziativa.
Procedura
Nella prima fase, 250 imprese parteciperanno a un innovativo programma di sviluppo imprenditoriale digitale che prevede l’assegnazione di un tutor, l’accesso ad una piattaforma di servizi, l’utilizzo di un tool di self-assessment, un report sul posizionamento competitivo, l’accesso a iniziative di networking e di Open Innovation.
Nella seconda fase, le migliori 50 imprese selezionate da Invitalia accederanno a un’edizione avanzata del programma ELITE con un percorso di alta formazione orientato alla crescita, all’open innovation e al funding. In particolare, il percorso prevede: sviluppo imprenditoriale in aula, incontri one-to-one e una sessione di “check-up” finale con il supporto di un mentor, revisione del pitch, supporto nel public speaking e una tavola rotonda con investitori per incentivare il business matching.
 
Per maggiori informazioni : Sito SPIN Invitalia
 

Lo strumento MiSE  finanziato dal PON Imprese e Competitività 2014-2020  è  gestito da Invitalia  in partnership con ELITE, il programma di Borsa Italiana che affianca le imprese attraverso iniziative di formazione e tutoraggio e le accompagna in un processo che le avvicina ai mercati di capitali ed al mondo dell’open innovation.

Possono partecipare alla selezione:

  • startup innovative regolarmente costituite e iscritte nella sezione speciale del Registro delle imprese
  • PMI innovative regolarmente costituite in data non antecedente il 1 gennaio 2012 ed attualmente iscritte nella sezione speciale del Registro delle imprese
  • spinoff universitari regolarmente costituiti in data non antecedente il 1 gennaio 2012

Tutte le imprese dovranno dimostrare di avere una sede operativa in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia al momento dell’iscrizione e per tutta la durata del programma di sviluppo imprenditoriale.


Per presentare le domande:

Prima call

La domanda si presenta esclusivamente online, sul sito Invitalia, a partire dal 1° ottobre 2019 e fino al 7 novembre 2019, ore 12.00.

Seconda call

La domanda si presenta esclusivamente online a partire dalle ore 10 del 5 dicembre 2019 e fino alle ore 12 del 18 dicembre 2019.

Terza call

La domanda si presenta esclusivamente online a partire dalle ore 12 del 25 maggio 2020 e fino alle ore 12 del 15 luglio 2020.

Prima di presentare la domanda è necessario essere in possesso dei seguenti documenti:

  • documento di identità del firmatario;
  • Curriculum Vitae dei soci relativi all’impresa proponente;
  • Pitch di presentazione su schema libero dell’iniziativa.

Per maggiori informazioni : Sito SPIN Invitalia

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BRAVO INNOVATION HUB+TURISMO+CULTURA (Chiuso)

Inviato da dgemmiti il Mar, 02/13/2024 - 09:07
Competitività PMI SPIN Scaleup Program Invitalia Network

Criteri e modalità operative

“Bravo Innovation Hub +Turismo+Cultura” è il programma di accelerazione per il 2020 dedicato alle imprese della filiera turistico-culturale. Possono presentare domanda startup e microimprese in qualsiasi forma giuridica dal 1° gennaio 2016.
Le imprese devono avere una sede operativa in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia al momento della presentazione della domanda e mantenerla per tutta la durata del programma di accelerazione.
 
Le domande di partecipazione devono essere inviate all’indirizzo PEC finanzaimpresa@pec.invitalia.it dalle 12.00 del 1° ottobre 2020 alle 12,00 del 3 novembre 2020. Tra tutte le domande pervenute, Invitalia ne selezionerà 10 dopo aver valutato l’idea, le potenzialità dell’impresa e il suo team imprenditoriale.
 
L’offerta del programma di accelerazione “Bravo Innovation Hub +Turismo+Cultura” ha un valore di oltre 40.000 euro per ciascuna impresa, e comprende:
  • un contributo di 20.000 euro, di cui 15.000 erogati entro la seconda settimana dall’inizio del programma di accelerazione, e 5.000 a conclusione del programma di accelerazione
  • spazi di lavoro all’interno del Bravo Innovation Hub di Palazzo Guerrieri in Brindisi
  • formazione sulle competenze imprenditoriali
  • mentoring e coaching per lo sviluppo del prodotto/servizio, modello di business, tecnologia, comunicazione, marketing, raccolta fondi
  • assessment per identificare i punti di forza e le aree di miglioramento
  • una giornata di confronto con testimonianze nazionali e internazionali specifiche del settore turismo e cultura (imprenditori, ricercatori, esperti, etc.)
  • un evento conclusivo (demo day), durante il quale le imprese, attraverso pitch session e attività di networking, presentano il proprio progetto e i propri obiettivi a CDP Venture Capital SGR – Fondo Nazionale Innovazione e ad altri investitori nazionali e internazionali
  • iniziative di business matching e open innovation
 


 

Aperta dal 1° ottobre 2020 la call “Bravo Innovation Hub +Turismo+Culturail programma di accelerazione dedicato a 10 imprese con una sede operativa in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia  e un progetto innovativo da proporre sul mercato nel settore Turismo + Cultura.

Il programma “Bravo Innovation Hub +Turismo+Cultura” comprende:  un contributo di 20.000 euro (di cui 15.000 erogati entro la seconda settimana dall’inizio del programma di accelerazione e 5.000 a conclusione del programma di accelerazione); spazi di lavoro all’interno del “Bravo Innovation Hub” di Palazzo Guerrieri (Brindisi); formazione sulle competenze imprenditoriali e molto altro.

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BRAVO INNOVATION HUB AGRIFOOD (Chiuso)

Inviato da dgemmiti il Mar, 02/13/2024 - 09:06
Competitività PMI SPIN Scaleup Program Invitalia Network
“Bravo Innovation Hub Agrifood”, è realizzato da Invitalia in collaborazione con Tree, Future Food, Sud Speed Up, Talent Garden Milano e CETMA.
Rivolto a imprese di piccola dimensione con sede operativa in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia sarà realizzato presso la sede di Palazzo Guerrieri a Brindisi. Sono escluse le imprese che operano nella produzione primaria di prodotti agricoli.
Il programma destina a ciascuna delle imprese 10 imprese che saranno selezionate un importo di 41.500 euro che comprende:
  • un grant di 20.000 euro;
  • una fase di assessment iniziale per raccogliere le esigenze delle imprese e incontri one-to-one per approfondirne obiettivi e necessità;
  • mentoring e coaching per lo sviluppo del prodotto/servizio, modello di business, tecnologia, comunicazione, marketing, raccolta fondi;
  • formazione sulle competenze imprenditoriali e sulle tematiche più rilevanti del settore Agrifood;
  • sessioni di networking;
  • spazi di lavoro gratuiti all’interno del Bravo Innovation Hub di Palazzo Guerrieri a Brindisi;
  • benchmarking day: un evento di confronto fra i big player ed esperti nazionali e internazionali nel settore Agrifood;
  • demo day: un evento conclusivo durante il quale le imprese potranno presentare il proprio progetto a potenziali investitori;
  • iniziative di business matching e open innovation
  • la partecipazione gratuita a importanti fiere di settore quali ad esempio Cibus
  • un luogo per la sperimentazione e i test delle soluzioni tecnologiche proposte.
Tra i principali ambiti di intervento del Programma: agricoltura 4.0, agricoltura intelligente e di precisione; tecnologie idroponiche; soluzioni di imballaggio sostenibili e soluzioni di imballaggio attivo e intelligente; cibo del futuro; smart kitchen; sistemi per il monitoraggio delle colture; soluzioni digitali per aumentare la qualità, la sicurezza alimentare, la tracciabilità dei prodotti e per ridurne la contraffazione.
Presentazione domande
Per partecipare sarà possibile inviare la domanda all’indirizzo Pec finanzaimpresa@pec.invitalia.it  dalle 17.00 del 22 giugno 2021 alle 12.00 del 21 luglio 2021.
Documentazione
Per maggiori informazioni: Sito Invitalia


 

Aperte le domande per Bravo Innovation Hub Agrifood, il nuovo programma di accelerazione finanziato dal PON Imprese e Competitività destinato alle le società di piccole dimensioni iscritte al registro delle imprese dal 1° gennaio 2017, in qualsiasi forma giuridica con sede in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, in grado di offrire soluzioni innovative nell’intera filiera agro-alimentare.

“Bravo Innovation Hub Agrifood”, è realizzato da Invitalia in collaborazione con Tree, Future Food, Sud Speed Up, Talent Garden Milano e CETMA.

Rivolto a imprese di piccola dimensione con sede operativa in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia sarà realizzato presso la sede di Palazzo Guerrieri a Brindisi. Sono escluse le imprese che operano nella produzione primaria di prodotti agricoli.

 

 


 

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Nuovo Bando Macchinari Innovativi (Chiuso)

Inviato da dgemmiti il Mar, 02/13/2024 - 09:05
Competitività PMI Nuovo Bando macchinari innovativi

La misura sostiene gli investimenti innovativi che, attraverso la trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa mediante l’utilizzo delle tecnologie abilitanti afferenti il piano Impresa 4.0 e/o la transizione dell’impresa verso il paradigma dell’economia circolare, siano in grado di aumentare il livello di efficienza e di flessibilità dell’impresa nello svolgimento dell’attività economica, mediante l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento, nonché programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei predetti beni materiali.

DESTINATARI

Micro, piccole e medie imprese (PMI), professionisti e reti di imprese.

SETTORI DI ATTIVITÀ

Sono ammesse le attività manifatturiere, ad eccezione delle attività connesse ai seguenti settori:

  • siderurgia;

  • estrazione del carbone;

  • costruzione navale;

  • fabbricazione delle fibre sintetiche;

  • trasporti e relative infrastrutture;

  • produzione e distribuzione di energia, nonché delle relative infrastrutture.

Sono inoltre ammesse le attività di servizi alle imprese elencate nell’allegato 3 del decreto ministeriale 30 ottobre 2019.

AMBITO TERRITORIALE

Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia).

COSA FINANZIA

I programmi di investimento ammissibili devono:

  • prevedere spese non inferiori a euro 400.000 e non superiori a euro 3.000.000. Nel caso di programmi presentati da reti d’impresa, la soglia minima può essere raggiunta mediante la sommatoria delle spese connesse ai singoli programmi di investimento proposti dai soggetti aderenti alla rete, a condizione che ciascun programma preveda comunque spese ammissibili non inferiori a euro 200.000;

  • essere realizzati esclusivamente presso unità produttive localizzate nei territori delle Regioni meno sviluppate;

  • prevedere l’acquisizione di tecnologie abilitanti atte a consentire la trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa e/o di soluzioni tecnologiche in grado di rendere il processo produttivo più sostenibile e circolare.

I beni oggetto del programma di investimento devono essere nuovi e riferiti alle immobilizzazioni materiali e immateriali, come definite agli articoli 2423 e seguenti del codice civile, che riguardano macchinari, impianti e attrezzature strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento, nonché programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei predetti beni materiali.

FORMA E MISURA DELLE AGEVOLAZIONI

Le agevolazioni sono concesse, nei limiti delle intensità massime di aiuto stabilite dalla Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale valida per il periodo 2014-2020, nella forma del contributo in conto impianti e del finanziamento agevolato, per una percentuale nominale calcolata rispetto alle spese ammissibili pari al 75 %. Il mix di agevolazioni è articolato in relazione alla dimensione dell’impresa come segue:

  • per le imprese di micro e piccola dimensione, un contributo in conto impianti pari al 35% e un finanziamento agevolato pari al 40%;

  • per le imprese di media dimensione, un contributo in conto impianti pari al 25% e un finanziamento agevolato pari al 50%.

Il finanziamento agevolato, che non è assistito da particolari forme di garanzia, deve essere restituito dall’impresa beneficiaria senza interessi in un periodo della durata massima di 7 anni a decorrere dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni.

Le agevolazioni sono erogate dall’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.a. – Invitalia, a cui sono demandate le relative attività istruttorie.

DIMENSIONE INVESTIMENTO

Min euro 400.000 e Max euro 3.000.000

SPESE AMMISSIBILI

Le spese correlate ai programmi di investimento devono essere:

  • relative a immobilizzazioni materiali e immateriali, nuove di fabbrica acquistate da terzi;

  • riferite a beni ammortizzabili e capitalizzati che figurano nell’attivo patrimoniale dell’impresa e mantengono la loro funzionalità rispetto al programma di investimento per almeno 3 anni dalla data di erogazione a saldo delle agevolazioni;

  • riferite a beni utilizzati esclusivamente nell’unità produttiva oggetto del programma di investimento;

  • pagate esclusivamente in modo da consentire la piena tracciabilità delle operazioni;

  • conformi alla normativa comunitaria in merito all’ammissibilità delle spese nell’ambito dei programmi cofinanziati dai fondi strutturali programmazione 2014-2020;

  • ultimate non oltre il termine di 12 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni, fermo restando la possibilità da parte del Ministero di concedere, su richiesta motivata dell’impresa beneficiaria, una proroga del termine di ultimazione non superiore a 6 mesi.

PROCEDURA

Le domande di accesso alle agevolazioni, concesse mediante procedura valutativa a sportello sul sito del Ministero dello sviluppo economico, potranno essere presentate esclusivamente tramite procedura informatica. L’iter di presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni è articolato nelle seguenti fasi:

A) compilazione della domanda dalle 10.00 del 23 luglio 2020;
B) invio della domanda di accesso alle agevolazioni dalle 10.00 del 30 luglio 2020.

Ai fini dell’accesso alla procedura informatica, esclusivamente le seguenti tipologie di soggetto proponente:

- imprese non residenti nel territorio italiano;
- imprese amministrate non da persone fisiche ma da persone giuridiche o enti;
- reti d’impresa non dotate di soggettività giuridica (cd. “reti contratto”);

sono tenute ad inviare, a partire dalle ore 10.00 del 14 luglio 2020, una specifica richiesta di accreditamento trasmettendo una PEC all’indirizzo nuovobando.macchinarinnovativi@pec.mise.gov.it , corredata dei documenti e degli elementi utili a permettere l’identificazione del soggetto proponente, del suo legale rappresentante e dell’eventuale delegato alla presentazione della domanda di agevolazioni.

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Dal 23 luglio 2020 sono aperti i termini per la presentazione di programmi di investimento diretti a consentire la trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa ovvero a favorire la transizione del settore manifatturiero verso il paradigma dell’economia circolare nelle Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia). 

Per l’intervento sono disponibili oltre 265 milioni di euro, a valere interamente sull'Asse III del PON Imprese e Competitività 2014-2020.
La misura si rivolge alle PMI, ai professionisti e alle reti di imprese. 

Per presentare le domande:

Le domande di accesso alle agevolazioni, concesse mediante procedura valutativa a sportello, potranno essere presentate esclusivamente tramite procedura informatica disponibile sul sito del MiSE. L’iter di presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni è articolato nelle seguenti fasi:

A) compilazione della domanda dalle 10.00 del 23 luglio 2020;
B) invio della domanda di accesso alle agevolazioni dalle 10.00 del 30 luglio 2020.

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