Il Piano Export Sud II è un programma speciale di attività che punta a favorire l'internazionalizzazione delle PMI provenienti dalle Regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, proponendo un ampio programma di iniziative promozionali con condizioni di partecipazione agevolate. Organizzata anche quest’anno la Borsa Vini Regno Unito 2020 che ti terrà a Londra il 23 gennaio 2020.
PERCHE' PARTECIPARE
La Borsa Vini rappresenta un efficace e sperimentato strumento di promozione che consente ai produttori partecipanti di stabilire nuove opportunità commerciali e di consolidare i propri contatti. L'industria del vino britannica si conferma tra le principali a livello mondiale, basti pensare che il valore del commercio del vino tra Regno Unito ed il resto del mondo ha toccato, nel 2018, 3,5 miliardi di sterline, mentre 99% è la quantità di vino d'importazione consumato su suolo britannico. Secondo i dati più recenti (2018) il Regno Unito rappresenta per le esportazioni italiane del vino il secondo mercato europeo con 810 milioni di euro ed il terzo in assoluto a livello mondiale, dopo quello tedesco (985 milioni di euro) e quello statunitense (1407 miliardi di euro).
Il termine ultimo per aderire all’evento è fissato al 24 ottobre 2019
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Per approfondire leggi Piano Export Sud II
Il Piano Export Sud II, denominato PES II, con dotazione finanziaria pari a euro 50.000.000,00 a valere sulle risorse del Programma Operativo Nazionale Imprese e Competitività 2014-2020 FESR Asse III, Azione 3.4.1 “Progetti di promozione dell’export destinati a imprese e loro forme aggregate individuate su base territoriale o settoriale”. L’azione si articola in diversi interventi destinati alle imprese, in particolare le MPMI, in continuità con quanto già realizzato dalla DGIAI del Ministero dello Sviluppo Economico con il precedente Piano Export Sud per le Regioni della Convergenza, attuato dall’ICE-Agenzia.
Le risorse sono destinate all’attuazione di iniziative di formazione e di promozione a favore delle PMI localizzate nelle “Regioni meno sviluppate” (Calabria, Campania, Puglia, Basilicata, Sicilia) e nelle “Regioni in transizione” (Abruzzo, Molise, Sardegna), di cui al Decreto Ministeriale.
Il nuovo Piano Export Sud persegue due finalità: trasformare le aziende potenzialmente esportatrici in esportatori abituali e incrementare la quota export ascrivibile alle Regioni del Mezzogiorno sul totale nazionale.