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PES2: Incontri B2B - Zagabria, nuova data 22-23 maggio 2019

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Nell'ambito delle attività del Piano Export Sud a favore delle aziende provenienti dalle regioni Abruzzo, Molise, Sardegna, Puglia, Sicilia, Campania, Calabria e Basilicata, ICE Agenzia organizza un workshop tra startup, parchi tecnologici, centri di eccellenza e università delle suddette regioni e controparti croate per favorire le collaborazioni tra i due paesi.

Perché partecipare

La Croazia sta attraversando un periodo di forte crescita nel settore ICT, grazie alla politica governativa denominata "ICT - Croazia nel XXI secolo" che a partire dal 2002 ha varato un programma che prevede una massiccia azione di informatizzazione in tutti i contesti, compreso quello delle strutture pubbliche locali. Il programma di sviluppo industriale della Croazia 2014/2020 punta in particolare sulla innovazione tecnologica, prevedendo numerosi incentivi a favore delle imprese locali. Di grande importanza il programma transfrontaliero Italia-Croazia che riguarda le regioni italiane che si affacciano sul mare Adriatico, con riferimento a quelle del Piano Sud.  

Il termine ultimo per aderire all’evento è prorogato al 16 aprile 2019.

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Leggi la circolare sul sito ICE 

Per approfondire leggi Piano Export Sud II
Il Piano Export Sud II, denominato PES II, con dotazione finanziaria pari a euro 50.000.000,00 a valere sulle risorse del Programma Operativo Nazionale Imprese e Competitività 2014-2020 FESR Asse III, Azione 3.4.1 “Progetti di promozione dell’export destinati a imprese e loro forme aggregate individuate su base territoriale o settoriale”.  L’azione si articola in diversi interventi destinati alle imprese, in particolare le MPMI, in continuità con quanto già realizzato dalla DGIAI del Ministero dello Sviluppo Economico con il precedente Piano Export Sud per le Regioni della Convergenza, attuato dall’ICE-Agenzia.
Le risorse sono destinate all’attuazione di iniziative di formazione e di promozione a favore delle PMI localizzate nelle “Regioni meno sviluppate” (Calabria, Campania, Puglia, Basilicata, Sicilia) e nelle “Regioni in transizione” (Abruzzo, Molise, Sardegna), di cui al Decreto Ministeriale.
Il nuovo Piano Export Sud persegue due finalità: trasformare le aziende potenzialmente esportatrici in esportatori abituali e incrementare la quota export ascrivibile alle Regioni del Mezzogiorno sul totale nazionale.