L’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese, nell’ambito del Piano Export Sud II per la promozione delle imprese Meridionali organizza, per il settore agroalimentare, un incoming di operatori internazionali a Bari riservato alle aziende delle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
PERCHE' PARTECIPARE
L’evento rappresenta una valida occasione per far conoscere e apprezzare i già noti prodotti e le eccellenze dei territori.
L’iniziativa si inserisce perfettamente nell’attuale contesto, in cui lo stile alimentare italiano si sta affermando con sempre maggiore forza nei mercati tradizionali contribuendo, anche con le peculiarità delle produzioni regionali, a dare riconoscibilità all’Italian life style e alla dieta Mediterranea.
L’evento sarà caratterizzato da due giornate di incontri bilaterali prefissati tra aziende con sede operativa in una delle 5 Regioni coinvolte e circa 40 buyer internazionali selezionati dagli uffici ICE di:
Seoul, Tokyo, Mosca, Baku, Bucarest, Pechino, Canton, Dubai, Parigi, Amman, Vienna, Belgrado, Zagabria, Tirana.
Il termine ultimo per aderire all’evento è fissato al 3 ottobre 2019
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Leggi la circolare sul sito ICE
Per approfondire leggi Piano Export Sud II
Il Piano Export Sud II, denominato PES II, con dotazione finanziaria pari a euro 50.000.000,00 a valere sulle risorse del Programma Operativo Nazionale Imprese e Competitività 2014-2020 FESR Asse III, Azione 3.4.1 “Progetti di promozione dell’export destinati a imprese e loro forme aggregate individuate su base territoriale o settoriale”. L’azione si articola in diversi interventi destinati alle imprese, in particolare le MPMI, in continuità con quanto già realizzato dalla DGIAI del Ministero dello Sviluppo Economico con il precedente Piano Export Sud per le Regioni della Convergenza, attuato dall’ICE-Agenzia.
Le risorse sono destinate all’attuazione di iniziative di formazione e di promozione a favore delle PMI localizzate nelle “Regioni meno sviluppate” (Calabria, Campania, Puglia, Basilicata, Sicilia) e nelle “Regioni in transizione” (Abruzzo, Molise, Sardegna), di cui al Decreto Ministeriale.
Il nuovo Piano Export Sud persegue due finalità: trasformare le aziende potenzialmente esportatrici in esportatori abituali e incrementare la quota export ascrivibile alle Regioni del Mezzogiorno sul totale nazionale.