Il Piano Export Sud 2 è un programma speciale di attività che punta a favorire l'internazionalizzazione delle PMI provenienti dalle Regioni del mezzogiorno proponendo un ampio programma di iniziative promozionali con condizioni agevolate. La presente iniziativa, in programma 21 e 22 maggio a Sarajevo, è riservata alle aziende con sede in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
PERCHE' PARTECIPARE
Il settore energetico è uno dei più importanti in Bosnia-Erzegovina ed offre molteplici opportunità per le imprese italiane. I programmi di sviluppo dei Ministeri dell’Energia prevedono significativi investimenti in nuovi impianti per la produzione di energia basata sulle risorse idriche ed impianti eolici. Nei prossimi anni è in progetto la costruzione di 27 centrali idroelettriche nonché una decina di centrali eoliche. Gli investimenti riguardano oltre che il passaggio a fonti di energia rinnovabili anche il miglioramento dell’efficienza nelle reti di trasmissione e distribuzione dell’energia elettrica, costruzione di nuove sottostazioni e tratti di rete e ammodernamento di quelli esistenti. Si aprono possibilità di lavori per costruzione di piccole centrali idroelettriche in concessione, centrali eoliche e installazione di pannelli fotovoltaici nonché per la fornitura di tecnologie per la costruzione di nuovi impianti energetici, per l’ammodernamento delle numerose centrali idroelettriche esistenti e della rete di trasmissione.
Il termine ultimo per aderire all’evento è fino al 11 marzo 2019.
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Per approfondire leggi Piano Export Sud II
Il Piano Export Sud II, denominato PES II, con dotazione finanziaria pari a euro 50.000.000,00 a valere sulle risorse del Programma Operativo Nazionale Imprese e Competitività 2014-2020 FESR Asse III, Azione 3.4.1 “Progetti di promozione dell’export destinati a imprese e loro forme aggregate individuate su base territoriale o settoriale”. L’azione si articola in diversi interventi destinati alle imprese, in particolare le MPMI, in continuità con quanto già realizzato dalla DGIAI del Ministero dello Sviluppo Economico con il precedente Piano Export Sud per le Regioni della Convergenza, attuato dall’ICE-Agenzia.
Le risorse sono destinate all’attuazione di iniziative di formazione e di promozione a favore delle PMI localizzate nelle “Regioni meno sviluppate” (Calabria, Campania, Puglia, Basilicata, Sicilia) e nelle “Regioni in transizione” (Abruzzo, Molise, Sardegna), di cui al Decreto Ministeriale.
Il nuovo Piano Export Sud persegue due finalità: trasformare le aziende potenzialmente esportatrici in esportatori abituali e incrementare la quota export ascrivibile alle Regioni del Mezzogiorno sul totale nazionale.