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GENERA - sfruttare il moto ondoso per produrre energia elettrica

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Attraverso l’uso di un generatore innovativo che converte l’energia del moto ondoso in energia elettrica, il progetto “GENERA” offre una nuova alternativa ai combustibili fossili.

L’azienda

Umbra Cuscinetti S.p.A. nasce nel 1972 come joint venture dell'azienda tedesca FAG e dell'italiana Gepi (Gruppo IRI) e, col tempo, acquisisce una leadership tecnologica negli ambiti della fabbricazione di cuscinetti industriali per il settore meccanico, della componentistica di macchine operatrici per l'industria e della fabbricazione di prodotti destinati al mercato aeronautico. Divenuta nel 2018 UMBRAGROUP S.p.A., l’azienda rappresenta oggi uno dei maggiori produttori a livello mondiale delle viti a ricircolo di sfere ad alta precisione e ingranaggi per applicazioni aeronautiche.

Il progetto finanziato dal PON

Obiettivo del progetto GENERA, acronimo di “GENerazione Elettrica RigenerativA”, è quello di produrre energia elettrica da fonti marine. In particolare, il sistema alla base di GENERA, attraverso l’utilizzo di generatori innovativi montati su una boa al livello del mare, raccoglie e sfrutta l’energia sprigionata dalle onde

GENERA è nato con l’intenzione di sviluppare un prodotto innovativo e altamente efficiente per la generazione di energia a partire da sorgenti rinnovabili come fonti alternative ai combustibili fossili, oltre che da recupero di energia da moti dispersivi. Ambizione della capofila Umbragroup S.p.A., che ha realizzato il progetto insieme alle campane Electro Motor Solutions S.R.L. e Seapower S.C.R.L., è quella di consegnare al mercato una tecnologia promettente, un sistema energetico affidabile, sostenibile e competitivo che permetta un’implementazione di massa, così da poter soddisfare tutte le richieste energetiche della società.

L’energia prodotta dal mare è una fonte altamente prevedibile, costante e stabile nel corso del tempo. Si tratta di una sorgente che non è influenzata dalle condizioni meteorologiche quanto lo sono il solare e l’eolica, e rappresenta una grande ricchezza per l’Italia, che dal mare è circondata per gran parte del suo perimetro. Il potenziale energetico del moto ondoso è stimato in misura significativa da molti enti pubblici e aziende private, ma è attualmente inutilizzato.

Luciano Pizzoni - Director Design Aerospace – HDO - Engineering and RD – Umbra Group Spa

“Umbragroup ha seguito in questi anni una importante evoluzione del prodotto: da componente a sistema integrato. Un salto importante che ha richiesto tecnologie completamente nuove. E’ stato un percorso di Ricerca che ha rappresentato una trasformazione sostanziale che è stata perseguita cercando di accorciare il più possibile il time to market (comunque tipicamente di oltre 5 anni per il settore aeronautico).
Attraverso i progetti di Ricerca si cresce – si matura – si evolve.  Si parte dalle esigenze, dalla conoscenza dei mercati, dai contatti con i Clienti, da partecipazione a Convegni a consessi internazionali – dai progetti. Quando tutto questo è chiaro e definito si stabilisce come finanziare il percorso.

Serve visione – perseveranza – investimenti – i programmi PON fanno da spinta propulsiva a questo percorso. 
Uno degli elementi centrali del nostro percorso degli ultimi 20 anni è stata la sostenibilità.

Partendo dall’acciaio inox che ha sostituito gli acciai convenzionali per il componente aeronautico che movimenta le viti dei flap. Dopo oltre 20 anni dalla nostra introduzione sul mercato abbiamo circa 160.000 componenti in volo affidabili – sono stati risparmiati oltre 70.000 kg di cromo e 100.000 kg di vernici. Rientra in questo percorso di sostenibilità tutta la trasformazione degli assi in elettromeccanici con alta efficienza e ridotto consumo di energia – assi elettrici per superfici di volo primarie e secondarie – per carrelli di atterraggio  - compattatori di rifiuti per aerei long range – trim pitch di turbine eoliche – per arrivare ai prodotti più nuovi quali i motori di propulsione elettrica per urban air mobility e i generatori da energia dal mare. Accanto ai prodotti per il mercato abbiamo messo la massima attenzione alla factory - al plant: la road map di sostenibilità quinquennale ora in corso ci porterà ad una riduzione di Co2 immessa nell’atmosfera del 25% ed una riduzione del consumo di acqua di processo del 40%.

Abbiamo lavorato inseriti in progetti di Ricerca e Sviluppo italiani (con il Mise 2 progetti recentemente per generazione dell’energia dalle onde e propulsione ibrida), nel mondo aerospazio è tuttora in corso un progetto per la propulsione elettrica per aviazione generale - con MUR si è recentemente concluso il progetto per la lubrificazione permanente a vita degli assiemi elettromeccanici.

Il periodo complesso della pandemia ci ha permesso di sviluppare nuove idee – di depositare brevetti. Nei momenti di difficoltà non ci si può fermare – bisogna reagire. Abbiamo ricevuto l’INNOVATION award di Airbus Helicopter a gennaio 2022 – un premio che rappresenta un segnale forte di speranza per tutto quel mondo della ricerca industriale che ha combattuto durante gli anni della pandemia."