Perché Partecipare
Giunta ormai alla sua 23° edizione, la fiera biennale I F E è il principale evento dedicato all'agroalimentare nel Regno Unito. Unappuntamento consolidato cui ICE- Agenzia partecipa ormai da diverse edizioni e intende rinnovare per questa edizione IFE2021.Nel 2019 le esportazioni italiane di prodotti alimentari e bevande verso il Regno Unito hanno fatturato 2,88 miliardi di sterline con un incremento rispetto al 2018 del 4,82% in valore.Le quantità sono passate da 1.802.528 tonnellate del 2018 a 1.936.918tonnellate nel 2019 (+7,46%).La crescita della domanda interessa ipiù importanti settori, ma in particolare le specialità regionali ed i prodotti DOP e IGP; creando spazio anche per i prodotti di nicchia. Una consistente del nostro export verso il mercato britannico è rappresentata da produzioni ad alto valore aggiunto che consentono l'affermazione di molte aziende anche di dimensioni ridotte.
La partecipazione è a titolo gratuito. Il termine per aderire all'iniziativa scadrà il 28 ottobre 2020.
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Per approfondire leggi Piano Export Sud II
Il Piano Export Sud II, denominato PES II, con dotazione finanziaria pari a euro 50.000.000,00 a valere sulle risorse del Programma Operativo Nazionale Imprese e Competitività 2014-2020 FESR Asse III, Azione 3.4.1 “Progetti di promozione dell’export destinati a imprese e loro forme aggregate individuate su base territoriale o settoriale”. L’azione si articola in diversi interventi destinati alle imprese, in particolare le MPMI, in continuità con quanto già realizzato dalla DGIAI del Ministero dello Sviluppo Economico con il precedente Piano Export Sud per le Regioni della Convergenza, attuato dall’ICE-Agenzia.
Le risorse sono destinate all’attuazione di iniziative di formazione e di promozione a favore delle PMI localizzate nelle “Regioni meno sviluppate” (Calabria, Campania, Puglia, Basilicata, Sicilia) e nelle “Regioni in transizione” (Abruzzo, Molise, Sardegna), di cui al Decreto Ministeriale.
Il nuovo Piano Export Sud persegue due finalità: trasformare le aziende potenzialmente esportatrici in esportatori abituali e incrementare la quota export ascrivibile alle Regioni del Mezzogiorno sul totale nazionale.