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Internazionalizzazione dei processi produttivi: conclusa la Valutazione PON IC

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Con la pubblicazione del Report finale “Valutazione delle misure dedicate a incrementare i processi di internazionalizzazione dei sistemi produttivi (Azione 3.4.1) tramite il Voucher per l’Internazionalizzazione e il Piano Export Sud II” si è conclusa la valutazione dedicata alle misure promosse dal PON IC in questo ambito.

I due interventi rispondono a comuni esigenze per la crescita e l’internazionalizzazione delle imprese, in particolare nel Mezzogiorno, con obiettivi comuni: 

  • trasformare le PMI con potenziale di export in esportatori abituali 
  • aumentare la propensione delle imprese all’export e l’apertura verso l’estero. 

Il Report, disponibile sul sito del Programma (link) è articolato in 4 ambiti di indagine:
teoria del cambiamento degli interventi (obiettivi, fabbisogni di sviluppo affrontati, risorse investite, attività, output e risultati attesi): 

  • analisi del contesto 
  • analisi dell’efficacia degli interventi, ovvero in che modo questi siano riusciti a sostenere e promuovere l’internazionalizzazione delle imprese
    valutazione dell’efficienza operativa e procedurale degli interventi.

Contenuti e principali evidenze

Tra i contenuti emersi, il lavoro valutativo, strutturato secondo l’approccio della theory-based evaluation (valutazione guidata dalla teoria), e controfattuale , evidenzia il contributo positivo degli interventi finanziati agli asset intangibili per l’internazionalizzazione, (crescita di contatti e relazioni per l’export e al rafforzamento delle competenze per l’internazionalizzazione).

Per fornire alcuni dati:

  • circa il 40% delle imprese beneficiarie ha visto un aumento delle competenze dello staff e accresciuto la consapevolezza dei requisiti per l’internazionalizzazione e l’export; 
  • circa il 50% dei beneficiari ha migliorato la propria strategia di internazionalizzazione, potenziando il portfolio clienti e i contatti. 
  • Inoltre, gli studi di caso mostrano che in particolare le iniziative promozionali del Piano Export Sud 2 hanno assicurato lo sviluppo di relazioni con altre imprese e in altri Paesi con clienti, agenti, rappresentanti e distributori, mentre l’efficacia del voucher per Temporary Export Manager 2017 è stata maggiore in presenza di un chiaro progetto aziendale di internazionalizzazione. Entrambi gli interventi, in particolare le attività di formazione del Piano Export Sud 2, hanno contribuito allo sviluppo del capitale umano.

Per quanto riguarda il contributo degli interventi alla crescita dell’export, le analisi condotte hanno evidenziato che il 90% delle imprese beneficiarie hanno riscontrato un’addizionalità degli interventi sull’export. Inoltre, l’incremento dell’export risulta particolarmente significativo presso le micro e piccole imprese che non avevano precedenti esperienze di internazionalizzazione. 

In dettaglio:
- circa il 26% delle imprese beneficiarie del voucher per Temporary Export Manager non avrebbe realizzato attività all’estero senza l’intervento, mentre il 73% le avrebbe realizzate con tempi più prolungati o in minore quantità;
- circa il 35% delle imprese beneficiarie del Piano Export Sud 2 non avrebbe realizzato attività all’estero senza l’intervento, invece, il 56% le avrebbe realizzate in un periodo di tempo più lungo o in minore quantità.

In merito all’ Incremento dell’internazionalizzazione oltre l’export, la Valutazione ha evidenziato una probabilità maggiore di esportare per i beneficiari degli strumenti. 

In particolare:

  • per il Piano Export Sud, le iniziative promosse hanno rappresentato l’occasione per promuovere prodotti locali, facilitare il trasferimento di know-how e processi innovativi, sperimentare nuove strade e opportunità di sviluppo; 
  • per il Voucher Internazionalizzazione 2017, è stato evidenziato un effetto positivo e statisticamente significativo sul numero di Paesi di esportazione e sulla probabilità rispetto al campione di controllo, di avviare accordi commerciali per i mercati esteri maggiore (di circa il 25%) e di partecipare a fiere come espositore o visitatore (probabilità tra il 10 e il 15% maggiore per i beneficiari rispetto ai non beneficiari).

Indicazioni per futuri interventi

La Valutazione fornisce indicazioni per futuri interventi, in particolare, per:

  • favorire l’aumento dell’efficacia degli interventi;
  • ridurre il rischio di potenziale concorrenza con interventi simili.

 
Per saperne di più:
Report Finale