La revisione delle allocazioni finanziarie delle risorse per le politiche di coesione 2014-2020 fatta a giugno 2016, ha determinato l’assegnazione all’Italia di ulteriori risorse per un importo pari a 1,645 miliardi di euro. Sulla base delle intese intercorse tra il Dipartimento delle Politiche di Coesione, l’Agenzia per la Coesione Territoriale e le Amministrazioni regionali, parte di tali risorse aggiuntive pari a 445.185.308 euro sono state attribuite al PON IC, da impiegare ai fini dell’attuazione della Strategia nazionale di specializzazione intelligente (SNSI).
Il PON è stato conseguentemente modificato e la proposta di riprogrammazione ha previsto due operazioni cruciali: un incremento delle risorse complessive e l’estensione dell’area territoriale del programma al Centro-Nord. La proposta è stata approvata dal Comitato di Sorveglianza con procedura scritta l’11 ottobre 2017.
L’estensione dell’area territoriale del programma al Centro-Nord discende dall’opportunità di assicurare l’unitarietà e la natura strategica della politica industriale nazionale in tema di innovazione, rispetto ad aree tematiche di intervento che la SNSI qualifica come di rilevanza strategica a livello dell’intero sistema paese, con particolare riferimento al Piano nazionale Industria 4.0, che ne costituisce una specifica declinazione operativa, e all’area salute, alimentazione, qualità della vita, con particolare riferimento alla sotto area agrifood, in ragione della sua rilevanza per lo sviluppo economico e produttivo del paese. A tale scopo il PON IC prevede il ricorso a strumenti di intervento di livello nazionale di comprovata efficacia e aventi caratteristiche di strategicità rispetto alle tipologie di iniziative da sostenere, con particolare riferimento al Fondo crescita sostenibile e ai Contratti di sviluppo, che garantiscono parità di accesso e di trattamento a tutti i potenziali soggetti beneficiari, indipendentemente dai territori di destinazione, e consentono il pieno dispiegamento delle politiche di innovazione in maniera coerente con l’estensione territoriale dei documenti strategici di riferimento.
L'Autorità di Gestione sta procedendo alla notifica alla Commissione Europea dei documenti della proposta di riprogrammazione. Seguirà iter di esame formale ed approvazione.