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Un ponte tra promotori e investitori: nasce il portale dei progetti di investimento europei

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Il Portale dei progetti di investimento europei (PPIE) rientra nel piano di investimenti per l'Europa ed è stato ideato per sostenere gli investimenti nell'economia reale. Alla base, infatti, risulta il proposito della Commissione UE di realizzare un ponte di contatto tra i promotori di progetti dell'UE e gli investitori di tutto il mondo, in modo tale da stimolare, accelerare e soprattutto rilanciare il processo di investimento nell'Ue. Attraverso questo portale, ai promotori pubblici e privati di progetti con base nell'UE, viene offerto un modo facile per aumentare la visibilità dei loro progetti d'investimento attraverso la semplice compilazione e invio di una scheda online. La presentazione dei progetti è gratuita.

Il Portale dei progetti di investimento europei (PPIE) è stato istituito dalla Commissione europea per garantire maggiore trasparenza sulle opportunità di investimento dell'Ue.

Il PPIE intende fornire più visibilità alle opportunità di investimento dell'UE ed attirare gli investitori, mettendo a disposizione una piattaforma centralizzata e strutturata, destinata alla promozione dei progetti dell'UE. I progetti potranno essere presentati dai promotori gratuitamente, in una delle lingue ufficiali dell'UE e saranno visibili sul portale, orientativamente, entro i 20 giorni successivi alla presentazione. Il progetto dovrà tuttavia avere, necessariamente, un costo totale di almeno 1 milione di euro; per questo, qualora il progetto sia al di sotto della soglia minima, la Commissione incoraggia combinazione con progetti analoghi e presentandoli insieme come un programma di progetti più ampio. Una volta inseriti nella piattaforma, inoltre, i progetti rimarranno visibili per tre anni, periodo nel quale il promotore ha l'onere di fornire aggiornamenti sull'andamento.

Potranno presentare uno o più progetti (non è previsto alcun limite) tutte le entità giuridiche pubbliche e private, stabilite in uno Stato membro dell'Unione che non siano oggetto di procedure di insolvenza. È tuttavia possibile presentare anche progetti transfrontalieri con paesi terzi, ma a condizione che gli investimenti apportino benefici e abbiano luogo, almeno in parte, in uno Stato Membro. I passaggi dettagliati che chiariscono come aggiungere un nuovo progetto al portale, sono disponibili al seguente link.

Il portale, sarà consultabile anche dagli investitori alla ricerca di opportunità di investimento nei settori dell'efficienza energetica, dei trasporti, della sanità, dell'energia rinnovabile, delle infrastrutture a banda larga o nel finanziamento delle PMI. Potranno, infatti, consultare il portale e scegliere tra i 174 progetti presentati finora.