Si chiama “M.I.A. Fashion (Models and Solutions for Artificial Intelligence in the Luxury Fashion sector)” il programma di investimenti in attività di ricerca e sviluppo (R&S) al centro dell'Accordo per l’Innovazione cofinanziato dal PON Imprese e Competitività e siglato da FENDI Srl (impresa proponente), ENEA - Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (soggetto co-proponente), Ministero dello sviluppo economico (MiSE) e Regioni Lazio, Toscana e Campania. Gli investimenti previsti dal programma ammontano a oltre 18,6 milioni di euro.
Obiettivi e impatti
Nell’ottica di sviluppare le sfide dell’intelligenza artificiale (AI) all’interno della catena dei processi produttivi, il progetto M.I.A. Fashion mira a realizzare una piattaforma tecnologica e informativa a supporto delle aree strategiche aziendali, introducendo elementi di innovazione lungo tutta la filiera in cui opera.
Le attività progettuali si concentreranno sull’applicazione di algoritmi di AI, in particolare "machine learning" e "deep learning" (ossia algoritmi capaci di “imparare” ad estrarre valore dai dati digitali e dai big data), all'interno del "fashion and luxury", un settore per sua natura storicamente poco digitalizzato in quanto legato a produzioni artigianali.
L’obiettivo di FENDI è, dunque, quello di creare, in collaborazione con ENEA, un ecosistema digitale ibrido, individuando il giusto trade-off tecnologico che permetta di sfruttare le opportunità attuali e future offerte dalla tecnologia digitale, pur rimanendo ancorato all'artigianalità.
Il progetto punta in particolare a: una migliore soddisfazione delle aspettative dei consumatori; un miglioramento dei canali di vendita; una crescita dei touch point con i clienti; lo sviluppo di analisi predittive sul comportamento dei consumatori nella fase di acquisto; l'implementazione di una funzione di guida nelle strategie di fornitura di prodotti e servizi; l'elaborazione di analisi volte a supportare l’area creativa e produttiva; la messa a punto di sistemi di sicurezza che garantiscano il corretto impiego dei dati informativi.
Dal punto di vista dell’impatto occupazionale, si prevede un potenziamento dell’organico interno adibito alle attività di ricerca nell’ordine delle 5-10 unità. Inoltre, FENDI prevede un potenziamento complessivo dell’organico dell’headquarter, per il triennio 2019-2021, di circa 100 nuove unità.
Il programma sarà realizzato presso le unità produttive di FENDI a Roma e a Bagno a Ripoli (FI) e nei centri di ricerca di ENEA di Frascati (RM), Portici (NA), Brindisi (BR) e Bari (BA).